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Sicilia - Strada del Vino Terre Sicane
di Iole Piscolla

Archivio generale Strade del Vino


Strada del Vino Terre Sicane
Corso Umberto 168 92017 Sambuca di Sicilia
Tel: 0925940217/943139
Fax: 0925943380
info@terresicane.it
www.terresicane.it





Sambuca e Menfi Doc
La Strada del Vino è interessata dalle:
D.O.C. Sambuca di Sicilia, D.O.C. Menfi, D.O.C. Santa Margherita di Belice


Gli itinerari consigliati dalla Strada

La Valle del Belice e Selinunte
Il fiume Belice, anticamente in arabo Al Garib, attraversa longitudinalmente la Sicilia occidentale, dalla piana degli Albanesi fino a sfociare in mare presso i siti archeologici di Selinunte.
Resa tristemente famosa dal terremoto del 1968 la Valle del Belice, che presenta ancora oggi le ferite subite, ma anche la volontà di rinascita come testimonia la ricostruzione di Gibellina dovuta al contributo di artisti di livello internazionale.

A ovest di Mazara del Vallo a 20 km circa a sud di Castelvetrano, si trova Selinunte, sito archeologico d'importanza mondiale per la ricchezza e grandiosità dei templi dorici che vi si possono ammirare. Fondata nel 628 a.C. su due colline che fronteggiano il mare, Selinunte fu una potente città greca distrutta prima dai Cartaginesi, alleati della nemica Segesta, e poi da un violento terremoto in epoca bizantina.

Menfi, antichissimo insediamento del regno di Kokalos di cui è visibile il sito archeologico dell'antica Inycon con la necropoli, era fiorente di commerci già nel VII secolo a. C e fu possedimento punico nel 407 a. C.. Circondata da spiagge, Menfi vanta ancora un torrione medioevale, l'unico, delle tante storiche mura, che ha resistito nei secoli alla violenza dei terremoti.
Nell'entroterra, vicino al lago Arancio, su una collina sorge Sambuca di Sicilia preziosa testimonianza della dominazione Araba in Sicilia. Fondata da un emiro nell'830, conserva il quartiere arabo con case che fiancheggiano sette stretti vicoli e la fortezza Mazzallakkar sulle sponde del lago. Tra gli edifici degni di nota il Palazzo Panitteri e il Teatro Comunale. Nei dintorni vaste zone di villeggiatura come il Parco della Risinata e Adragna.

Ad ovest del lago Arancio, Santa Margherita Belice, di origini saracene, dall'antico nome Manzil-Sindi che stava ad indicare il Sind, patria di provenienza degli arabi che la fondarono nel 870. Di grande effetto la piazza monumentale e la villa del Gattopardo, che ispirò a Giuseppe Tomasi di Lampedusa il romanzo denso di atmosfere siciliane da cui fu tratto il celebre film di Visconti. La villa è ora sede del parco letterario dedicato al grande scrittore.

Montevago fu fondata nel 1636 ma il paese vecchio, sul pendio del vallone Sajaro, è un cumulo di rovine lasciate dal terremoto. Circondato da un grande bosco ricco di flora e di fauna, il paese offre importanti reperti dell'età del bronzo visibili nella grotta così detta dei Personaggi, una necropoli del VI secolo a C. e i resti di una villa romana. Importante dono della terra le terme di acque purissime e salutari a 40° che sgorgano dalla sorgente dell'Acquapia


Iole Piscolla