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Piemonte - Strada del Vino dei Colli Tortonesi
di Iole Piscolla

Archivio generale Strade del Vino


Strada del Vino dei Colli Tortonesi
C/o Fondazione Cassa di Risparmio di Tortona
Corso Leoniero 6 15057 Tortona (AL)
Tel. 0131.822965 Fax 0131.870833


Si estende lungo una vasta superficie tra il Monferrato e l'Oltrepò Pavese abbracciando un areale di colline modellate e assai dolci. La Strada del Vino Colli Tortonesi, una delle ultime ad essere riconosciuta dalla Regione Piemonte, promuove e tutela quei colli della provincia di Alessandria tanto vicini alle principali città del Nord Italia (siamo ad un'ora di treno o d'auto da Genova, Milano e Torino) quanto lontani dal turismo di massa e quindi ancora protetti ed autentici nelle loro peculiarità più vere.
Terra di confine, importante crocevia fra l'universo piemontese e quello lombardo e al tempo stesso territorio a metà strada tra Milano ed il mare, questo luogo ha tradizioni locali importanti, che rimandano ad un legame assai stretto con la vicina Liguria ed in particolar modo con l'Oltrepò Pavese.
Per queste direttrici passava infatti una delle vie del sale, tramite la quale i mercanti della Repubblica comunicavano con la pianura padana ed il Nord Europa. Una vicinanza che ha quindi origini antiche e che nello scorrere dei secoli ha condizionato la gestione del territorio, nonché le modalità di sfruttamento del territorio stesso.

Questo comprensorio a Denominazione di Origine Controllata che si distingue per una particolare predisposizione geologica e climatica ad ospitare viticoltura di alta qualità, è stato teatro di strategie politiche e vicissitudini varie in qualità di crocevia di merci e popoli; basti pensare che la fondazione di Tortona si ricollega alla costruzione nel 148 a.C. della via Postumia, fra Piacenza e Genova, e poi nel corso del tempo alle vicissitudini prima della Provincia di Liguria, poi a quelle comunali per la lotta con Pavia in alleanza di Milano, ed infine a quelle del Ducato di Milano, fino alle vicende francesi e risorgimentali.

La Strada del Vino punta oggi su questi aspetti, fatti di una cultura "miscelata", ed in particolare sui vini a Denominazione di Origine Controllata Colli Tortonesi, che interpretano le caratteristiche del vitigno da cui provengono ed i cui vigneti si estendono dolcemente fino alla provincia di Pavia, fra luoghi, paesaggi e terre dove la vite è davvero coltura millenaria.
La Strada comprende una trentina di Comuni in provincia di Alessandria, adagiati prevalentemente lungo il torrente Scrivia, tutt'intorno alla città di Tortona, anch'essa abbracciata a semicerchio ad uno dei colli che accompagna la Scrivia in pianura, già rinomata nel Rinascimento per il buon vino e la buona cucina, cosa che l'hanno portata ad ospitare nel 1489 il banchetto di nozze di Isabella d'Aragona e Gian Galeazzo Sforza.

Il paniere dei produzioni tipiche vanta i preziosi tartufi, che in queste colline nascono con le tre tipologie bianco, nero e scorzone. E poi, fra le altre eccellenze, il mais ottofile, l'antica varietà piemontese; la profumatissima fragolina di Tortona, recentemente riscoperta dai produttori; le pesche di Volpedo (dalle Valli Grue e Ossona); la ciliegia di Garbagna, che si distingue per essere particolarmente polposa; il miele, di castagno o di acacia, di tiglio o millefiori, ottimo per esaltare il sapore del formaggio Montebore; le verdure ed i formaggi di Caldirola e infine tutte le varietà di salumi: il salame tradizionale, i cacciatorini, i cotechini, il lardo, la pancetta, gli zamponi ed i prosciutti. Dulcis in fundo i baci di dama, i tipici dolcetti delle pasticcerie tortonesi a base di mandorle e cioccolato.
Nella cucina locale, è percepibile l'influenza lombarda ed emiliana nei primi a base di pasta fresca, nei piatti di riso e negli stracotti. Di influsso prevalentemente ligure sono invece gli agnolotti con ripieno d'erbe.


Iole Piscolla