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Campania - Strada del Vino Costa d'Amalfi
di Iole Piscolla

Archivio generale Strade del Vino



Strada del Vino Costa d'Amalfi
C/o Comunità Montana Penisola Amalfitana
Via Municipio 11/B 84010 Tramonti
Tel. 089876025


A valorizzare e proteggere una delle destinazioni italiane di maggiore pregio, la Costa d'Amalfi, è nata l'omonima Strada del Vino che ha trovato sede presso la Comunità Montana Penisola Amalfitana. Si tratta di una delle neonate Strade del Vino della Campania (la Regione ha riconosciuto contemporaneamente la Strada del Vino Campi Flegrei, la Strada del Vino Doc Castel San Lorenzo, la Strada del Vino Costa d'Amalfi, la Strada del Vino e dei Sapori d'Irpinia, la Strada del Vino e dei Sapori Isola d'Ischia, la Strada del Vino della Penisola Sorrentina, la Strada del Vino in Terra di Lavoro, la Strada del Vino e dei Prodotti Tipici Terre dei Sanniti, la Strada del Vino Vesuvio e dei Prodotti Tipici, la Strada del Vino Cilento Sapori e Storia velocizzando le attività di promozione in tal senso) con un progetto di cartellonistica in corso per indirizzare il visitatore attraverso quelli che, secondo molti, sono gli spazi vitati più affascinanti d'Italia, sicuramente spazi geografici fra i più particolari e scenografici, così proiettati in una realtà poetica e sognante, persa fra cielo e mare.

Ristoranti e alberghi di particolare fascino accompagnano le poche cantine in questo percorso di valorizzazione del territorio portato avanti dalla Strada del Vino cui aderiscono i Comuni di Furore, Ravello, Scala e la Comunità Montana Penisola Amalfitana.

L'itinerario principale, cui si aggiungono una varietà di percorsi secondari grazie alla quantità di sentieri che attraversano le case e i vigneti, muove dal Valico di Chiunzi e va verso Ravello per giungere a Scala; oppure muove dal Valico di Chiunzi, attraversa Tramonti e procede in direzione Maiori; mentre da Ravello si apre il camminamento che attraversando Scala muove verso il Vallone del Ferriere, procede verso Amalfi e giunge a Positano.

La Denominazione che caratterizza questi luoghi è la Doc Costa d'Amalfi (tra i vitigni ammessi nel disciplinare vi sono per la produzione di rossi e rosati: Aglianico, Piedirosso, Sciscinoso, Tintore, Tronto, Serpentaria; per i bianchi: Biancolella, Falangina, Fenile, Ginestra, Repella e Ripolo) che insiste nei tredici comuni della Costiera e che tutela e valorizza una viticoltura resa difficile dalle frequenti situazioni di dissesto idrogeologico; una viticoltura che si confronta da sempre con la scarsità del terreno e la natura rocciosa dei luoghi in pendenza, i terrazzamenti intorno ai quali si avvolgono strade, tornanti e camminamenti.

Questi stessi sono testimonianza però di una tradizione viticola risalente alla Roma imperiale, o ad epoca ancora più remota, che circonda siti archeologici di estrema importanza come la Villa Romana di Minori e la Villa Romana del I sec.
Questa terra dall'aspetto scenografico vanta una cucina straordinaria e poco elaborata, grazie in primis alle materie prime e agli abbinamenti, con cui si valorizzano molteplici tipicità: dal pesce fresco al limone IGP sfusato amalfitano, dalle castagne di Scala alla mozzarella, dalle melanzane - qui cucinate in abbinamento ai gusti dolci - ai dolci tipici della tradizione napoletana e salernitana. Da segnalare anche le produzioni artigiane di ceramiche, maioliche e tessuti.


Iole Piscolla