Lessini Durello Brut "I Fossili"
*Cantina di Montecchia di Crosara, via Alpone 53, 37030
Montecchia di Crosara (VR), tel.045-7450094, fax 045-6540012, www.cantinadimontecchia.com
E-mail: cantina@cantinadimontecchia.com
"L'aperitivo di Verona", come ormai viene da più parti definito il Lessini
Durello, è un vino che nasce in quel particolare comprensorio storico-ambientale
e paesaggistico che sono i Monti Lessini.
La Doc, a cavallo tra le province di Verona e Vicenza, è di recente formazione
(1987), l'uva invece vanta una storia millenaria: la prima citazione di
durasena, antenata diretta dell'attuale vitigno, è infatti presente in
un documento del 1292. La durella rappresenterebbe perciò una delle uve
più antiche coltivate in queste zone, ma solo in tempi recenti, sull'onda
di una progressiva e incalzante riscoperta delle ricchezze autoctone,
è diventata oggetto di precisi progetti di rilancio e valorizzazione.
Fino a questo momento infatti le sue caratteristiche di cultivar ad alta
percentuale di acido malico e con una vivace acidità totale l'avevano
resa comprimaria ideale della spumantistica di pregio, base di vini come
i tedeschi Sekt, e come tale veniva commercializzata.
L'analisi storica delle origini della durella e l'approfondimento delle
zone comprese nel suo territorio hanno portato così il mondo della produzione
(e della ristorazione) ad una presa di coscienza circa la spiccata personalità
e originalità di questo vino, ad un moto d'orgoglio che si sta concretizzando
anche in una serie d'iniziative promozionali finalizzate ad una sempre
migliore conoscenza e maggiore diffusione di questo prodotto.
Oggi perciò la Doc - divenuta nel frattempo semplicemente "Monti Lessini"
- si declina in quattro tipologie: Monti Lessini Durello, Monti Lessini
Bianco, Monti Lessini Rosso e Lessini Spumante Metodo Classico.
Il Lessini Durello Brut* della linea di pregio "I Fossili" della
Cantina di Montecchia, uno dei soci fondatori del Consorzio di Tutela,
è uno spumante dalla spuma compatta e generosa, persistente e con un perlage
molto fine.
Il colore è un paglierino chiaro brillante con sfumature che tendono al
dorato, il profumo delicato e caratteristico, di crosta di pane appena
sfornato e fiori di acacia.
In bocca è fresco e netto, di discreta struttura, con un bel finale pulito
e persistente e con una piacevole vena agrumata.
Raccomandabile come aperitivo, è tuttavia più versatile di quel che si
può pensare: può accompagnare tutto un pasto, primi piatti leggeri e secondi
a base di pesce, soprattutto baccalà alla vicentina e anguilla, verdure
"difficili" come gli asparagi, ma anche carni bianche, formaggi, soppressa
veneta e lumache in umido.
Un abbinamento "snob"? Salmone affumicato e ostriche.
Elisabetta Tosi
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