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Il vino del mese - Ottobre 2004
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Valpolicella Superiore Doc Idea Bacco 2000 Azienda Agricola Vicentini Agostino Via C. Battisti, 62 - Loc. San Zeno Colognola ai Colli (VR) Tel. 045.7650539 Fax 045.6170166 E-mail: vicentini@vinivicentini.com Vitigni : Corvina, Corvinone, Rondinella Bottiglia : 0,75 l Alcol : 14 Sono ormai alcuni anni che i giornalisti (e i consumatori) più attenti guardano con interesse a quello che sta succedendo nell'area non classica della Valpolicella, posta nella parte est del Veronese, ai confini con la Doc Soave. Senza scomodare il leggendario asso-pigliapremi Romanino Dal Forno, nomi come Tenuta Sant'Antonio, Fasoli, Roccolo Grassi, Corte Sant'Alda rappresentano ormai un'affermata realtà sinonimo di ottimi, spesso eccellenti vini rossi. Ad essi stanno aggiungendosi però anche altri nomi, molti dei quali noti finora solo nell'ambito della produzione del Soave. Una di queste new entry è data dall'azienda di Agostino Vicentini, i cui 14 ettari di vigneto, ereditati dal padre Francesco, si trovano nelle aree delle due Doc, permettendogli così di dedicarsi sia al Soave che al Valpolicella. E proprio quest'ultimo si presenta come un vino quanto mai interessante: per pulizia di profumi, eleganza di gusto e "concezione". Agostino infatti - e sua moglie Teresa Bacco: un nome, una garanzia! - è un "accanito" della tradizione, di quella del Soave ma anche di quella del Valpolicella: e in nome di quest'ultima si ostina a fare il Valpolicella come Dio, pardon, tradizione vuole. Di sola uva (autoctona) senza "ripassi". L' "Idea Bacco" dei coniugi Vicentini nasce perciò da vigneti di Colognola ai Colli (loc. Boccascalucce) di corvina, corvinone e rondinella, da una vendemmia manuale e da un leggero appassimento in cassetta. La resa per ettaro non supera i 100 q, quando il disciplinare ne prevede 120. Dopo la fermentazione in botte di rovere, la permanenza nel legno grande si protrae per almeno 18 mesi, e quella in bottiglia anche di più: l'annata in commercio è infatti il 2000, la stessa dell'Amarone. Questo Valpolicella è però un vino di grande equilibrio cromatico - rubino scuro, non scurissimo, con unghia violacea - ed olfattivo: il profumo ricorda la ciliegia fresca, i piccoli frutti rossi, ma anche la rotella di liquirizia, le spezie. In bocca i tannini scivolano come seta, il gusto ha una bella persistenza, tornano liquirizia e ciliegia, e si affacciano la cioccolata, la prugna sotto spirito e un ricordo d'inchiostro. Ottima la serbevolezza, si rischia di riempire il bicchiere una volta di troppo. Pulito e gradevolmente amarognolo anche il retrolfatto. Struttura importante ma non opprimente, l'alcool è ben fuso con tutti gli altri componenti. Un solo difetto: il prezzo, non proprio economico di questi tempi, anche se giustificato. Prezzo: 19,50 Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole) : @@@ Elisabetta Tosi |