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Il vino del mese - Marzo 2003
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Grignolino d'Asti Doc 2001 Azienda Vitivinicola Rabino Marco Via San Pietro, 28 - 14050 Montaldo Scarampi (AT) Tel. 0141 953306 Fax 0141 953941 Web : www.rabinomarco.com E-mail : info@rabinomarco.com Alcol : 13 Vitigni : Grignolino Il Grignolino è uno dei vini "storici" e più caratteristici del Piemonte: l'uva era coltivata già in epoca romana e nel Medioevo era nota come "barbesino". Tuttavia, più probabilmente la parola deriva da un termine dialettale, gragnola, con il quale i contadini indicano i vinaccioli, dei quali sono ricchi gli acini di questa cultivar. La sua origine e' localizzata nei colli tra Asti e Casale, che tuttora costituiscono la principale zona di coltura, anche se si diffuse in altre parti della provincia di Alessandria. Poiché le Doc Grignolino sono due, d'Asti e del Monferrato Cavalese, c'è chi ha proposto di farne una sola denominazione d'origine, ma probabilmente sarebbe un errore: anche se i due vini presentano più analogie che diversità, in realtà le loro uve crescono su terreni molto diversi e, dei due, quello del Monferrato Cavalese è senz'altro il più colorato e strutturato. Per chi però preferisce andare un po' in controtendenza, e non disdegna vini da consumare abbastanza giovani e con un carattere meno accomodante di altri, il Grignolino d'Asti 2001 dell'azienda Rabino rappresenta un'alternativa interessante a certa moda. L' azienda che lo produce è una piccola realtà a conduzione familiare che coltiva cinque ettari di vigneto, parte dei quali difficilmente meccanizzabili a causa della natura del terreno. Le attività di vinificazione e affinamento sono svolte nei vecchi locali della cascina, e a proposito di questo vino, il titolare Marco Rabino dice: "Il Grignolino d'Asti è un vitigno sul quale noi puntiamo molto, anche se purtroppo non è ancora molto conosciuto, soprattutto all'estero. Le uve sono state raccolte nella prima decade di ottobre e vinificate in acciaio, e qui il vino subisce tutte le sue evoluzioni". Colore rubino brillante non troppo carico con sfumature che tendono leggermente all' aranciato, questo Grignolino ha un profumo gentile di piccoli frutti rossi e confettura di ciliegia, con sentori che ricordano il rosmarino. Questi si ripresentano in bocca insieme a tannini un po' ruvidi, la stoffa è sottile e il finale pulito, piacevole e asciutto conferma la vocazione di questo vino a compagno di una tavola di tutti i giorni a base di minestre rustiche, paste asciutte con ragù di carne e carni rosse non troppo elaborate. Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole) : @@@ Elisabetta Tosi |