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Il vino del mese - Gennaio 2003
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Le Pergole del Sole Muller Thurgau dolce del Veneto IGT 2000 Alcool: 15% vol, prezzo: 14,40 Euro per la bottiglia da 0.375 cl Az.agricola Cavalchina Loc. Cavalchina 37060 Custoza (VR) Tel. 045516002 Fax 045516257 Web : www.cavalchina.com E-mail : cavalchina@cavalchina.com Un bel vino per ben incominciare: e che la sua eccellenza possa essere di buon auspicio - e buoni incontri enoici - per tutto il 2003! Approfittiamo dell'atmosfera festaiola di questi giorni per presentare un insolito passito bianco del Veneto, una categoria - questa dei vini dolci - che a dispetto di tanti scettici sta recuperando vistosamente sui mercati e nelle preferenze dei consumatori. In tema di vini dolci, il veronese trova nel Recioto di Soave Docg e in quello della Valpolicella Doc i suoi campioni senz'altro più rappresentativi, ma a questi vanno poi aggiunti una schiera variegata di passiti bianchi e rossi dal passato più o meno storico e Luciano Piona, abile produttore di Custoza, autore di ottimi vini tipici del luogo come il Bianco di Custoza, il Bardolino, il Chiaretto, probabilmente a inventare un nuovo vino non ci pensava proprio, in quell'estate del 1990. "Le Pergole del Sole" nasce per caso e per necessità; le viti di muller-thurgau vengono dall'Austria, e vennero impiantate nel 1960 con lo scopo di dare quel vino fresco e profumato che solitamente il vitigno regala , ma la latitudine e le condizioni climatiche di Custoza rendono la maturazione molto precoce e quindi l'acidità piuttosto bassa. Tali condizioni hanno fatto sì che questo vitigno non esprima le caratteristiche tipiche se viene vinificato in bianco. Il 26 Agosto 1990 la cantina dell'azienda non era ancora stata ultimata, ma l'uva del vigneto Monte era già matura: per non perdere il già scarso raccolto fu deciso di appassirla. In appassimento, il Muller rivelò una innata capacità di sviluppare muffe nobili e quindi tutti i presupposti per dare un grande vino passito. I 2000 kg di uva che produce la vigna, dopo appassimento e selezione restituiscono non più di 500 litri di mosto che va a fermentare in botti nuove di rovere francese provenienti dalla foresta di Allier. La fermentazione che inizia con un contenuto zuccherino di 320gr/litro, dura per 3/4 mesi e si esaurisce naturalmente a circa 15% di alcol con un residuo zuccherino di circa 100gr/litro. Il vino rimane in barrique per altri 12 mesi e quindi messo in bottiglia. Sono state prodotte solo poche annate, poiché spesso, date le condizioni estremamente difficili in cui si effettua, la vinificazione non da il risultato prefisso e quindi il prodotto non viene immesso al consumo. Pochissime anche per l'annata 2000 le bottiglie prodotte: appena 1000. Vale la pena comunque cercare di procurarsene una: il vino ha un colore oro antico brillante tendente all'ambrato, il profumo fine di miele, albicocca, fichi secchi, che in bocca si arricchiscono di nuovi sentori di torrone e mandorla, nel finale persino di ananas maturo. Rotondo, armonico, di bella persistenza, elegante, grasso ma non troppo, alcolico al punto giusto, estremamente equilibrato nella combinazione acidità-zuccheri, è stato giudicato dalla guida "Bere Dolce 2003" uno dei 13 migliori vini dolci d'Italia. Un riconoscimento più che meritato. Elisabetta Tosi |