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Il vino del mese - Dicembre 2006
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Osar Rosso Veronese Igt 2000 Masi Agricola S.p.A. Via Monteleone, 26 37015 - Gargagnago di Valpolicella (VR) Tel. +39-045.6832511 Fax. +39-045.6832535 Web : www.masi.it E-mail : masi@masi.it Alcol : 14 - Bottiglia : 0,75 l - Vitigni : Oseleta L'oseleta è un'uva autoctona della Valpolicella oggetto da alcuni anni di un ritorno d'interesse. In passato si usava coltivarla per attirare gli uccelli ("osel, oseleto" in dialetto veronese significa proprio uccello, uccellino) e salvare così le altre uve, considerate di maggior importanza perché più produttive. L'oseleta infatti si caratterizza per il suo grappolo piccolo e la bassa resa per ettaro. Col tempo però questa esigenza venne meno, e dell'oseleta non s'interessò più nessuno. Finché negli anni '80, Sandro Boscaini, presidente di Masi Agricola, trovò quattro ceppi di quest'uva e nel 1985 li impiantò sui suoi terreni. Negli anni che seguirono venne studiata e vinificata, e nel 1990 entrò in uvaggio con la tradizionale corvina veronese nel "Toar", un rosso dal carattere innovativo che strizza l'occhio al mercato internazionale. Presa confidenza con la varietà, che a dispetto delle dimensioni ha un caratterino tutt'altro che docile, alla fine l'azienda di Gargagnago osò un vino dove l'oseleta prevalesse: l' "Osar", appunto. L'annata 2000 è la prima che presenta il vitigno in purezza, e il risultato è decisamente confortante. Colore è rosso scurissimo e fitto, sfumato ancora di rosso, e i profumi altrettanti scuri e complessi di fiori (viola, ma anche rosa), frutta (prugne, piccoli frutti di bosco), spezie (pepe nero) avvolti da note balsamiche e resinose. L'ingresso in bocca è deciso ma elegante, ricorda il ferro, il tabacco e il cuoio, con un accenno di cioccolato amaro. La frutta avvertita al naso appare al gusto in un secondo tempo, e si ripresenta nel retrolfatto con bella persistenza. L'acidità spiccata ha trovato il suo equilibrio ottimale con tannini che solo una permanenza di 2 anni in barrique tostate è riuscita a domare. Un'uva che ben si presta anche ad una vendemmia ritardata e che sull'esempio di Masi, dopo anni di oblio viene oggi riproposta anche da altri produttori veronesi. Con esiti più o meno felici. Ma tra i vini a base di oseleta che cominciano a comparire sugli scaffali delle enoteche, questo "Osar 2000" è senz'altro uno dei più interessanti e riusciti, anche se non dei più immediati. In enoteca intorno ai 30 euro la bottiglia. Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole) : @@@@ Elisabetta Tosi |