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Il vino del mese - Dicembre 2004
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Trento Doc Talento Brut Altemasi Riserva Graal 1995 Cavit Scarl, via del Ponte 31, 38040 Ravina di Trento (TN) Tel. 0461.381758 Web : www.cavit.it Bottiglia : 0,75 l; Alcol : 12; Vitigni : Chardonnay 80%, Pinot Nero 20% Premesso che la tipologia "spumante" meriterebbe un'attenzione e un consumo maggiori di quelli che finora il consumatore medio gli dedica, relegandolo ancora troppo spesso al momento del brindisi o delle occasioni speciali, per restare nel solco delle più retrive delle italiche usanze, ecco che dicembre si presenta come il mese per eccellenza degli spumanti, secchi e no, nazionali ed esteri. Quello che vi proponiamo è uno dei migliori che ci è capitato di assaggiare quest'anno - quelli che ci sono piaciuti di più in assoluto, ahimè, non sono più in commercio, essendo di annate che ormai appartengono alla storia delle rispettive case vinicole, la Cesarini Sforza e la Marchesa Pallavicini - e fa parte della produzione di una delle più famose aziende trentine, la Cavit, un colosso che raggruppa oltre 5000 viticoltori e 13 cantine, ovvero il 70% della produzione vinicola trentina. Non c'è dubbio che ricerca puntigliosa e continua della qualità, innovazione tecnologica e una particolare attenzione alle politiche di marketing e alla comunicazione fanno di Cavit una delle case vinicole più rappresentative dell'enologia italiana; se presso il Maso Torresella si sperimentano nuove strade enologiche, la diffusione della cultura e della tradizione di cui l'azienda si fa interprete è un'esperienza vissuta al fianco di un consulente di tutto rispetto come l'Istituto Agrario di San Michele all'Adige, con il quale sta portando avanti da qualche anno un importante progetto viticolo, "Il Maso", dal quale derivano i vini top. Lo spumante in questione rientra in questa classe: prodotto solo nelle grandi annate, viene da uve chardonnay (80%) e pinot nero (20%) di selezionate microaree collinari in Val di Cembra, Roverè della Luna, Lavis, Trento. La preparazione prevede un'accurata selezione delle cuvées migliori, la cui sboccatura viene realizzata non prima di trentasei mesi dal "tirage". Nel bicchiere appare di un colore paglierino con sfumature tendenti al verde e un perlage fine e fitto; al naso si presentano sì le note tipiche della crosta di pane, ma anche eleganti sentori di fiori bianchi (gelsomino), balsamici e di frutta a polpa bianca e gialla: banana, pera, susina. In bocca è fine, fresco, con una vena agrumata persistente anche nel retrolfatto, di discreta struttura, ricorda la nocciola tostata e chiude su sentori di frutta secca. Forse non gli avremmo dato i "3 bicchieri" - non ci emoziona fino a questo punto - ma è comunque un grande spumante, ottimo per chiudere in bellezza questo 2004 e aprire nel migliore dei modi il 2005. Il suo prezzo in enoteca, si attesta intorno ai 14 euro la bottiglia. Auguri! Voto di TigullioVino.it (da 1 a 5 chiocciole) : @@@ Elisabetta Tosi |