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          Il vino del mese - Dicembre 2001


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          Il Sole di Corteforte Igt - Bianco da uve passite 1997        
          Az.agr.Corteforte, via Osan 45, 37022 Verona 
          Tel.045-6839104
          Fax 045- 8388245

          Uno degli effetti più eclatanti e positivi della rinascita della Valpolicella come 
          zona vinicola di pregio - a seguito del successo dell'Amarone e, da qualche 
          anno in qua, anche della "scoperta" del Valpolicella ripassato  - è la sua vivacità 
          imprenditoriale. 

          E' dalla metà degli anni '90 che si assiste alla nascita di nuove aziende, o alla 
          rinascita di vecchie realtà le quali, una volta passate nelle mani degli eredi, si 
          riconvertono ad una produzione più mirata e magari da semplici coltivatori di 
          uva si mettono a vinificare e commercializzare in proprio. 

          Proprio tra queste new entry del panorama vinicolo veronese si riscontrano a 
          volte le sorprese più gradite. Corteforte è una di queste. 
          Il nome le viene dalle peculiarità del luogo dove ha sede, o per lo meno di ciò 
          che ne rimane dopo secoli di distruzioni e ricostruzioni; un complesso fortificato 
          in quel di Fumane, cuore della zona classica, trasformato nel 1600 in residenza 
          di campagna nobiliare e in parte riconvertito a corte rurale circondata da vigneti. 

          La storia dell'azienda comincia solo una decina d'anni fa, con il restauro degli 
          edifici rimasti in piedi; la prima vendemmia è del 1993. 
          La posizione dei vigneti è tra le migliori dell'intera valle, baciati come sono dal 
          sole dall'alba al tramonto e le caratteristiche del terreno conferiscono alle uve 
          aromi e profumi molto particolari, che si distinguono da quelli di altre località. 

          L'abilità dell'enologo Luigi Andreoli, profondo conoscitore delle potenzialità 
          espressive della Valpolicella e delle sue usanze enologiche, sta poi facendo 
          il resto: la lunga corsa di Corteforte è quindi solo iniziata, e i successi non 
          mancano. Ultima in ordine di tempo, la medaglia d'argento all'International 
          Wine Challenge di Londra 2000 per l'Amarone 1995. 

          Il vino di questo mese però è un passito bianco, ennesimo omaggio alla tradizione 
          della zona: da sempre infatti nei vecchi vigneti è possibile trovare, mescolate 
          alle uve nere, anche uve bianche (come la garganega). 
          Si tratta di piccolissime percentuali, che in passato venivano usate per 
          "ammorbidire" certi Recioti rossi e che oggi si preferisce vinificare a parte. 

          E' il caso di questo Sole di Corteforte - Bianco da uve passite 1997: dopo la 
          raccolta manuale in settembre, le uve vengono messe ad appassire fino a 
          febbraio, quindi poste a fermentare a contatto con le bucce e affinate in barrique 
          fino a settembre, prima del necessario riposo in bottiglia. 
          Il risultato è un vino dal colore d'oro giallo brillante, con dolci profumi intensi e 
          complessi di uva sultanina, miele, lavanda e salvia, cannella e albicocca; in 
          bocca è rotondo, grasso ma non burroso, largo e persistente, di grande pulizia 
          ed eleganza. Torna il miele, ma si affaccia anche il marzapane e soprattutto, 
          molto netta, la lavanda.  
          Vini così possono accompagnare il classico Pandoro di Verona, ma anche 
          formaggi come il Roquefort o il gorgonzola, ma è quasi un peccato. 
          Quando il "Sole" c'è, va goduto al naturale e da solo:  magari, (e ci si passi 
          l'incongruenza), ben freddo e in buona compagnia. 
						
          Elisabetta Tosi