


Il vino del mese - Aprile 2002
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Lugana Doc 2001 Etichetta Nera
Visconti, via C.Battisti, 139 Desenzano sul Garda 25015 BS
Tel.030-9120681 fax 030-9911282
E-mail: vino@luganavisconti.it
www.luganavisconti.it
Quando si dice "il territorio". Quello del Lugana - vino bianco apprezzato fin dai tempi di
romani celebri e goderecci come il poeta C.Valerio Catullo, che ai sospiri d'amore non
disdegnava di alternare anche qualche bevuta in buona compagnia - è sicuramente uno
dei più fascinosi del nord Italia da un punto di vista paesaggistico, ricco di storia e
carattere, e di una tale personalità che la viticoltura ne rimane influenzata con esiti altrove
irripetibili. Un mix più unico che raro di geologia e microclima fanno sì che il trebbiano di
Lugana coltivato in questa rilassante plaga gardesana, parte in pianura e parte in
un'appena accennata zona collinare, trasmetta al vino caratteristiche uniche, quali non
si riscontrano in altri prodotti che pure lo utilizzano.
Figlio della campagna veneta e della cultura lombarda - regione dove la DOC è stata
ideata e viene gestita - il Lugana è un vino di confine, posto com'è tra la veronese
Peschiera e la bresciana Desenzano.
Ma, al di la' dei distinguo civili-amministrativi, il trebbiano veronese (che appena
qualche decina di chilometri prima, nella zona est della provincia di Verona, diventa
"di Soave") in quest'area ha sempre fatto parte del paesaggio, al pari di ulivi, mandorli
e altre piante tipiche del clima mediterraneo.
L'influenza benefica del lago, la natura morenica dei terreni - tutti per lo più
argilloso-calcarei - danno al trebbiano qui coltivato doti particolari di fragranza e aromaticità,
per esaltare le quali basta poco - o tanto, dipende dai punti di vista: accorta gestione del
vigneto e cura in cantina. Una lezione che tutti dicono di aver appreso ma che pochi,
sia sul versante scaligero che su quello lombardo, a conti fatti, dimostrano di saper
tradurre in realtà.
Franco Visconti di Desenzano del Garda è per fortuna uno di questi. La sua cantina
vanta una storia quasi centenaria, essendo stata fondata agli inizi del '900, e oggi è
conosciuta come una delle realtà rappresentative del migliore enologia locale.
Il suo Lugana è da monovitigno, un trebbiano in purezza senz'altre aggiunte o
"correzioni" di sorta; sarà forse meno "internazionale", ma è sicuramente più autentico
e originale.
Proprio questa fedeltà all'uva e alle sue caratteristiche è la nota distintiva del
Lugana Doc 2001 Etichetta Nera, selezione di quel "Lugana Collo lungo"
considerato come il più tradizionale della Casa.
Il colore è un biondo brillante con sfumature verdine, e il profumo elegante e fresco
di pesca, mandorla, fiori di campo, madresilva torna in bocca con accenti più fruttati
e bella sapidità, che si accompagna ad una gradevolezza persistente grazie ad un
corpo leggero ma non evanescente.
Pulizia di gusto e delicata freschezza lo rendono un vino da tutto pasto, flessibile e
di facile abbinamento. Certo non è un vino impegnativo (e meno male), ma è tutt'altro
che banale, anzi mostra una precisa personalità e soprattutto quella nota caratteriale
- la discrezione - che è propria dei vini, come pure delle persone, di vera classe.
Elisabetta Tosi