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Valle dei Cedri
B.go Santa Croce, 11 r - 50100 Firenze Tel: 055-2346340 Data recensione: 11/2008 Sempre incuriositi dalla cucina etnica, ieri si è deciso di provare questo ristorante libanese, aperto e gestito dal proprietario di un take-away/fast food che ha deciso di fare il salto di qualità. Si trova non lontano da Santa Croce, consiste in una saletta arredata "a tema", da una quarantina di coperti; tavoli non distantissimi fra loro, cucina a vista, servizio ben disposto a spiegare i piatti nonostante fosse tutto pieno. Abbiamo preso: Antipasto "Maza" per due E' composto da 10 assaggi di antipasti, direi un must alla prima visita. Comprendeva crema di ceci, di melanzane, di pesce con cipolline, yogurt, insalata di fave nere e di prezzemolo, falafel, involtini di carne e di verdure. Già da questi assaggi si intuisce che questa è una cucina non molto distante dalla nostra per ingredienti e sapori; le creme ricordano quelle greche. Insieme viene portata della pita calda in cui infagottare, magari mixandoli, i contenuti della varie ciotoline. Il fritto era croccante e asciutto, le creme delicate, mi ha colpito in particolare quella a base di pesce. Ottime le insalate, mi ha stupito quella di prezzemolo. Questo antipasto è piuttosto abbondante e "riempie" visto che si mangia accompagnandolo con la pita. Come secondo si è preso: - Agnello marinato e cotto allo spiedo Dei bei bocconcini morbidi disossati serviti insieme a patate fritte e insalata, leggermente speziati, molto buoni. - Kebbeh al forno Si tratta di una fettona di una torta composta di carne di manzo macinata mista a bulgur; qui si sentono più nitidi i sapori di noce moscata e cannella. Il tutto è condito con salsa di yogurt e limone. Buona, sarei stato curioso di assaggiare quella a base di agnello che purtroppo non c'era. Piuttosto saturi, come dolce abbiamo assaggiato lo "Shaibieh" che ci ha stupito per la sua leggerezza: due strati di croccantissimi "capellini" di pasta farciti con frutta secca. Io temevo che portassero una mappazza dolcissima tipo i dolci indiani o turchi e invece sono arrivati questi quadratini ottimi. Non ho molta esperienza di gastronomia mediorientale, giusto qualche assaggino in un locale di Firenze che però non fa cucina espressa, quindi il giudizio sarà un pò campato in aria...però sono rimasto soddisfatto della qualità del cibo. Con acqua e 3 Paulaner si sono spesi 83 Euro...ecco, la Paulaner a 5 Euro/bottiglia ce l'ho ancora sul gozzo! Comunque consigliato anche per quelli terrorizzati dalla cucina etnica. Capoccetta |