Bido Caffe' Pasticceria
Piazza Ferretto, 3 - 30175 Mestre (VE)
Tel: 041 961841
Data recensione: 11/2008
Il Caffe' Bido si trova nella piazza principale di Mestre, sotto il
porticato ad est della piazza, dal lato nord verso la torre. Tempo fa si
chiama pasticceria Excelsior (se non ricordo male), come il cinema
dall'altro lato della piazza. Pochi anni fa il locale e' stato rilevato
dai fratelli Bido, che hanno rivoluzionato la proposta. Non ci sono
quindi le classiche paste della zona, ma si trovano mignon, monoporzioni
e torte, tutti secondo il taglio moderno. Il locale all'interno non ha
posti a sedere, ma e' possibile fare consumazioni da seduti all'esterno,
ad uno dei tanti tavolini posti sotto agli ombrelloni presenti tutto
l'anno.
La vetrina sul portico durante l'estate rimane aperta ed ospita il banco
dei gelati, mentre nel periodo freddo viene chiusa ed ospita un
armadietto a vetro con la pralineria. Dentro c'e' il banco con mignon e
monoporzioni, il banco bar e l'esposizione di torte moderne da asporto.
Riguardo la qualita' dei loro prodotti, devo dire che in media considero
questo locale il migliore delle tre pasticcerie rinomate di Mestre (le
altre due sono Petteno' e Zanin), ma continuo a reputare Ceccato di
Spinea la miglior pasticceria in provincia di Venezia (perlomeno di
quelle che conosco).
La punta di diamante di Bido sono i croissant, fatti praticamente a
regola d'arte: lievitati molto bene, croccanti all'esterno e morbidi
all'interno. E soprattutto sono belli burrosi come devono essere. Quelli
alla marmellata di albicocche hanno finalmente una marmellata che si
rispetti, e non una marmellata di media qualita' come quelle usate da
Petteno' o Zanin. Insomma, secondo me non ha senso entrare in questa
pasticceria e non prendere un croissant: meglio lasciar perdere tutto il
resto. Con lasciar perdere tutto il resto non intendo dire che le altre cose
che fanno siano scadenti, semplicemente non sono a quel livello. Non
posso parlare della caffetteria perche' non sono un amante del caffe'.
I mignon credo di averli provati tutti, sono buoni ma li trovo troppo
freddi, troppo meccanici: belli da vedere e precisi, ma non hanno lo
spunto vincente al palato. Il classico difetto della maggior parte delle
pasticcerie di taglio moderno. Devo poi fare un appunto al servizio:
nella meta' delle volte che sono entrato in questa pasticceria il banco
dei mignon aveva la vetrina con le goccioline d'acqua, segno che l'aria
dentro il banco era satura di umidita'. Non il massimo della vita,
perche' tutti i mignon con frolla o pasta sfoglia perdono subito la
croccantenza e diventano annacquati. Non e' bello comprare una
crostatina alla frutta e trovarsi la frolla spappolata. Capirei se fosse
successo una volta, ma una pasticceria che punta in alto come questa non
puo' cadere in queste disattenzioni banali e gravi (pure oggi la vetrina
gocciolava a manetta).
Di torte ne ho presa solo una, oltretutto oggi, una meringata al
cioccolato. Come gusto buona, hanno usato un signor cioccolato, ma anche
qui secondo me ci sono alcune cose da rivedere. La meringa non e'
perfetta (purtroppo diventa sempre piu' raro trovare meringhe fatte a
regola d'arte) e le creme usate sono troppo compatte: cosa strana per
una pasticceria di taglio moderno, dove la spumosita' dovrebbe farla da
padrona, specie in questo tipo di torta in cui la spumosita' serve a
renderla meno pesante. Ho dato un'occhiata al resto delle torte in
esposizione, e sono rimasto colpito dalla loro "saint honore'", una
torta moderna glassata con sopra solo un bigne'. Non metto in dubbio che
sia buona, solo mi chiedo che senso abbia fare una cosa del genere: la
saint honore' e' tale se viene fatta in una certa maniera (base di
sfoglia, corona di bigne' e via dicendo), la caratterizzante e' quella.
Tolta la caratterizzante che senso ha chiamarla cosi'? Boh.
L
a pralineria non l'ho mai provata, deve ancora passarmi l'overdose da
praline. I gelati li ho presi un paio di volte, e questi sono il tallone
d'achille del locale, da dimenticare. Il servizio e' altalenante. Si passa
da un paio di persone di una squisita gentilezza (come chi mi ha servito
oggi, che ringrazio ancora) ad altre fredde e poco professionali (mi e'
capitato piu' di una volta che la commessa al banco servisse la gente
dietro di me, dopo che stavo aspettando da piu' di 5 minuti), finendo
al proprietario/pasticciere Alvaro che reputo di una chiusura mentale
per me imbarazzante (cito testuale "dopo i 30 anni non si e' piu' in
grado di imparare niente"... ogni commento ulteriore credo sia superfluo).
In conclusione, non voglio dare l'impressione di uno che vuole stroncare
la pasticceria, visto che per 3/4 della recensione ho parlato solo di
difetti. Ripeto, la reputo la migliore a Mestre al momento attuale, ed
in generale una pasticceria di livello medio/alto, con una punta
assoluta come i croissant alla marmellata di albicocche. Pero' un locale
che punta in alto come questo mi fa diventare pignolo su tutto, e
secondo me devono lavorare ancora su un sacco di dettagli, sia
gestionali (servizio altalenante, bancone stile acqua alta), sia di
produzione (non si puo' passare dai croissant super ai gelati mediocri).
Sui prezzi non ho preso nota. Mi ricordo che i croissant costano 0.90
euro, il resto non ricordo le cifre esatte. I prezzi sono in linea con
quelli di Petteno' e Zanin, un pelo superiori a quelli di Ceccato (e per
fortuna ben inferiori a quelli di Biasetto, hahahahha). Il locale dovrebbe
essere aperto 7 giorni su 7.
Teo