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Arancio d'Oro
Via Monte d'oro, 17 - 00186 Roma
Tel: 06.6865026
Chiuso: Domenica
Data recensione: 09/2008


L'Arancio d'Oro nasce nel 1988 come alternativa "povera" di Settimio
all'Arancio. Nel tempo il forno per le pizze si è spento e alterne vicende
gli facevano subire alti e bassi. Ora Lino Cialfi, il maggiore della brigata,
da quel gran lavoratore pieno di voglia di fare che è, ha voluto dare una
sterzata vigorosa e ha imboccato la strada perigliosa del "pesce fresco".
Il locale è stato rinnovato con semplicità e delicati toni azzurrini che già
alludono al tema. Anche le apparecchiature curate senza strafare mettono
a proprio agio, considerando anche il giusto spazio fra i tavoli che spesso
al centro di Roma fa difetto.

In una serata di lunedì a fine mese abbiamo sfruttato appieno tutte le
potenzialità offerte da una materia prima di gran livello e da una
creatività precisa e misurata. Antipasti di crudo che presentavano crostacei
freschissimi, piccole tartare di tonno e di ricciola, spigola sfilettata al pepe
rosa e salmone leggermente affumicato in casa. Alle ostriche dovrebbero
dare più attenzione accompagnandole con dei crostini e qualche cosa di
più del solito pezzo di limone. Gli antipasti caldi sono strepitosi tutti, il
gamberone fritto in pasta fillo, le ciotoline di polpo stufato e in bienco, le
mazzancolle con tartufo nero profumatissimo.

Gli assaggi di scialatielli spigola e bottarga e mezzemaniche cozze e
melanzane più che convincenti, sia in cottura che negli abbinamenti.
Anche se sazio non ho saputo rinunciare a una trancia di ricciola alla
griglia che si è rivelata di dimensione pantagruelica e che con quello
spessore ha permesso una cottura rapida dell'esterno conservando tutto il
succo di un interno delicatamente rosa. Anche il millefoglie "destrutturato"
era piacevole e ben presentato. Abbiamo bevuto un Collio  di buona struttura
di cui però non mi sono segnato il nome. La cantina ha buone etichette
anche se prevalentemente ristrette al tema ittico. Il prezzo non economico
vale decisamente la qualità e l'atmosfera.


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