La Pineta
Via dei Cavalleggeri Nord, 27 - 57020 Marina di Bibbona (LI)
Tel: 0586/600016
Fax: 0586/600016
Chiuso: da Ottobre al 10 Novembre, Lunedì, Martedì a mezzogiorno
Data recensione: 08/2008
Premetto che non sono un critico di ristoranti, anche se reputo di avere una discreta esperienza in materia, ma la mia “critica” per quest’ultimo credo sia doverosa visti i commenti (non tanto per quelli presenti sulla rete, ma quelli sulle guide). Otto telefonate e mai una prenotazione, le cameriere ripetono sempre la stessa frase”spiacenti ma siamo al completo. Non so come ma il 22 luglio riesco a trovare due posti per sabato 23 agosto…menomale.mIl posto è facile da trovare ma quando s’imbocca la pineta che porta alla spiaggia dove è collocato il ristorante gia ci viene un brutto presentimento… strada stretta, buia e malconcia. Arrivati al parcheggio c’è da lottare per posteggiare la macchina, ma la cosa è normale…si è sulla spiaggia, e la struttura in legno che ci sta per ospitare guarda proprio il mare.
Entrati un cameriere ci accoglie e ci accompagna al tavolo e subito dopo ci porta i menu ma non la carta dei vini (forse pensava bevessimo acqua), e un'altra cameriera viene a portare l’appoggia borsetta, a lei poi chiederò la carta dei vini. Mi aspettavo che uno dei due ci chiedesse se gradivamo un aperitivo da sorseggiare mentre scegliamo cosa mangiare, invece no, ci abbandonano per 10 minuti circa, di cui 5 a le liste chiuse. Ho abbondante tempo per guardare il locale, carino e accogliente, ma vedo anche che i camerieri sono 6, e da noi non viene ancora nessuno. Per le ordinazioni viene personalmente il cuoco in divisa, e quando lui si appresta ad andarsene ci portano un piatto con dell’ottima cartamusica e il cestino con tre tipi di pane.ci chiedono se gradiamo un aperitivo…un prosecco, di cui non sono riuscito a leggere il nome perché il cameriere ci teneva su la mano.
Subito dopo il vino ci portano un bicchierino con una cremina di patate ed immersa una fettina di bottarga. Passiamo al cibo, forse la cosa più importante D’antipasto prendiamo una tagliata di tonno con rosmarino e sale grosso (buono, ma 16 euro mi sembrano eccessivi) e una varietà di crudita di mare (questo era veramente buono e fresco, ed il prezzo era giustificato). Di primo prendiamo tagliolini con scampetti e risotto ai frutti di mare. Avevo chiesto al cuoco se i tagliolini erano con sugo rosso o se erano in bianco, lui aveva risposto che venivano aggiunti qualche pomodorino a crudo poco prima d’impiattarli. Dunque…i tagliolini erano rossi, o hanno usato della passata di pomodoro, o si sono dimenticati la padella sul fuoco e i pomodori si sono sciolti, e pensare che dopo il cuoco successivamente ha avuto anche il coraggio di venirmi a dire che con il sugo sono stati abbondanti, se ne mettevano un po’ meno potevano portarmeli al burro che era lo stesso.
Conclusione…il piatto era buonino, ma anche molto banale. Sul risotto niente da dire, anche se non sono amante del risotto ai frutti di mare. Non ci sembrava il caso di prende i secondi, il prezzi mi sembravano decisamente eccessivi per dei piatti cosi banali. Un dolcetto però si, un sorbetto e un tortino di cioccolato.il sorbetto è servito in palline a modi gelato, ma il tortino era davvero buono. Conto: 102 euro + 30 di cantina. Che dire…non siamo stati male e neanche abbiamo mangiato male, ma per motivare quei prezzi e quelle stelle sulla porta ci vuole ben altro, dalla composizione dei piatti alle attenzioni dei camerieri. Per quella stessa cifra ho mangiato molto meglio (sia da un punto di vista gustativo che visivo) e sono stato trattato molto meglio. Sinceramente dalle attese e dalle voci mi aspettavo molto di più.
Gianluca