Pane e Salame
Piazza Ubaldi, 1 - 43035 Felino (PR)
Tel: 0521 336111
Data recensione: 08/2008
Invitato da una cena di amici, siamo andati nel regno del salame,
Felino, in provincia di Parma. E come si poteva chiamare il locale?
"Pane e Salame", nome che evoca subito semplicità e genuinità.
Il locale è vicino alla piazza centrale e comodo al parcheggio.
L'aspetto è uno strano e piacevole contrasto tra l'aspetto generale
molto rustico, contadino e invece una ricerca dei particolari e
dell'eleganza abbastanza sorprendente. Ci accomodiamo su una
lunga tavolata, in quella che sembra una veranda. Si intravedono
anche tavoli molto piu' curati all'interno che ha una atmosfera
francamente piu' calda e romantica, anche se poco adatta al clima estivo.
La tavolaccia di legno, le tovagliette di carta da salame e le
seggiole da cinema estivo di una volta, contrastano con i bicchieri
accuratamente disposti. Il menu' è quello estivo, di carta, composto
da 4 singole facciate, Ci sono circa 6-7 piatti per portata. Piatti
abbastanza fantasiosi e non sono quelli sempliciotti che il nome del
locale potrebbe far pensare. Anche se poi la torta fritta e i salumi ci
sono sempre. Prezzi un poco piu' alti di quello che mi sarei aspettato.
Primi intorno ai 8-9 euro, secondi in media verso i 13. La carta dei vini
è molto ampia, ma alla richiesta di Greco di tufo generico, ci hanno
chiesto se un Fiano di avellino andasse bene
comunque.
Male visto la pomposa carta. Poi ci portano il Fiano e palesemente
sapeva di tappo. La cameriera non ha il naso per accorgersene e
domanda la decisione al titolare del locale, che conferma. Poi pero'
non c'e' un'altra bottiglia in fresco e quindi ci porta un'altro vino bianco.
Decidiamo per antipasti e secondi a scelta della casa. Gli antipasti sono
il classico "torta fritta e salumi", non particolarmente meritevoli di
segnalazioni ma assolutamente nella norma. Poi ci portano delle
sfgliatine salate con sopra formaggi e verdure che invece meritavano.
I secondi sono costituiti da un unico grande piatto quadrato con 3
piccole porzioni di diversi secondi. Un Pollo con una crosta di
caramello e di verdure che è stata la punta di diamante della serata.
Tutti ne erano entusiasti. Poi c'era una sorta di vitello tonnato che
non si è distinto per la tenerezza della carne, ed infine una tartare
di Cavallo con rafano. Non mangiando cavallo, è rimasto nel piatto e
non saprei proprio giudicarla, anche se ho notato che almeno la metà
dei commensali ha fatto altrettanto. Credo che la scelta di inserire
del cavallo crudo come piatto "proposto" dalla casa non sia una scelta
vincente. Pochi mangiano il cavallo e ancora meno lo mangiano crudo.
Pessima idea. Infine ho preso una Crema catalana. Una squisitezza
assoluta. ne avrei presa un'altra. Il servizio è stato veloce ed efficiente,
anche se con la pecca del vino. Il conto è stato di 36 euro a testa,
considerando pero' solo 2 bottiglie di vino non particolarmente pregiate.
Il giudizio complessivo quindi è positivo, direi 7, anche se andando
in un momento dell'anno diverso e sapendo cosa scegliere tra i piatti,
potrebbe facilmente essere da 8.
Bobo