Il Borgo del Tempo Perso
Via Rione Orientale, 9 - 67023 Castel del Monte (AQ)
Tel: 3349458119
Cel: 340 408321
Data recensione: 06/2008
Mi permetto inviare una recensione di una mia recentissima visita
avvenuta il 14 giugno 2008, assolutamente casuale, al Ristorante"Il
borgo del tempo perso" di Castel del Monte, località a circa 45 km
dall'Aquila.Questo ristorante, situato all'interno del paese medievale
ai piedi del massiccio del Gran Sasso, in via Rione Orientale 9, tel
0862 938909, è di difficile visibilità in quanto in un angolo di strada
parzialmente occultata alla visuale. Per fortuna vi è la cartellonistica.
Fortuna mia! Altrimenti mi sarei perso una delle migliori occasioni
per apprezzare il tipico rapporto qualità,prezzo, servizio, oggi giorno
sempre più raro. Si entra e sembra di entrare a casa di un abitante
del borgo! Una saletta molto ben arredata, pochi tavoli, sul lato
sinistro uno spazio per la preparazione dei caffè.
Subito lascia perplessi ma piano piano l'occhio apprezza l'ambiente, si
abitua alla "casa" e alla fine si bea dell'ambiente. Arriva "l'abitante
" della "casa", un signore di rara gentilezza e premura, che illustra
sapientemente i piatti che è possibile degustare, le origini degli
ingredienti e le loro caratteristiche. Uno spettacolo per le orecchie,
preludio per uno spettacolo per il palato! Siamo in tre adulti , e
ognuno è incuriosito da particolari piatti. Osiamo sfidare la sorte,
con un commensale vegetariano, nella patria della carne ovina! Nessun
problema, la zuppiera di pasta e legumi del luogo viene divorata da
tutti, con un cameratismo encomiabile.
E i formaggi DOP, con miele del luogo, la coratella, dal sapore cosi
delicato da sembrare carne,la marmellata allo zafferano per accompagnare
altri formaggi quali il "marcetto", altro DOP eccezionale, la ricotta al
forno, ma che forno!, tutto da apripista per ravioli alla ricotta con sugo
di agnello, condimento finissimo, agnello al forno, di una magrezza
di carne unica, peperoni grigliati con spezie ed erbe locali.Devo confidarvi
che a distanza di pochi giorni non ricordo altro, per il numero di portate, o
forse per l'abbondanza della libagione che ha offuscato la mente. O
forse per il piu che onesto Montepulciano d'Abruzzo DOC anno 2006, 12,5
%, consigliato, e non si puo dare torto, come vino di eccellenza per i
piatti locali.
Con un consiglio pacato, con una illustrazione pacata, come lo è stata
quella sui cibi, senza decantare eccessivamnete i prodotti offerti ma
facendo capire che era la scelta migliore! Come iscritto alla Associazione
Italiana Sommeliers ho apprezzato molto. I dolci, unica nota dolente.
Solamente perchè per la quantità del cibo servito nessuno è riuscito a
trovare la forza di mangiarli! Chiusura con tre ottimi caffè e un digestivo
locale che è riuscito nell'intento per il quale era stato bevuto. A questo
punto non mi è restato altro che chiedere al proprietario se potevo
complimentarmi con la cuoca (e anche proprietaria, nonchè moglie).
Mi sono premurato di fare i complimenti per il locale, per il cibo e per
la gentilezza, che peraltro ho riscontrato in tutte le persone che ho
incontrato nella zona visitata e all'Aquila. Il prezzo: € 25,00 a persona,
con regolare ricevuta fiscale. Avete letto bene, sia il costo che la recensione!!!
A dimenticavo, vi era anche compreso 2 bottiglie di acqua minerale.
Giudizio complessivo: nulla di più di consigliare di fare una
deviazione per gustare gli autentici prodotti abruzzesi serviti in modo
magistrale ad un prezzo favorevolmente sorprendente.
Fabrizio Balloni