Joia di Pietro Leemann
Via P. Castaldi, 18 - 20124 Milano
Tel: 02.2049244
Chiuso: Sabato a Pranzo, e Domenica tutto il giorno
Data recensione: 05/2008
Il Joia a Milano propone una cucina vegetariana e di pesce creativa ed
a
volte sorprendente. Il locale è semplice ma raffinato. La piccola sala
principale rettangolare non consente purtroppo di creare un ambiente
più articolato e con maggiore privacy per i commensali. A mezzogiorno,
oltre al menù completo, vi sono due menù particolari: una degustazione
semplice ma completo da 17 euro e la possibilità di scegliere due piatti
ed un dolce per 35 euro.
Siamo in due ed optiamo per il menù da 35 Euro:
-
un bicchierino a tre strati con fondo di balsamico come benvenuto
non male ma troppo freddo secondo me. proposto/offerto un calice di
bollicine, accettato da mia moglie.
I piatti :
-Un sasso rotola: Sfera croccante di fonduta e erbe, salsa allo zafferano,
insalata di finocchi e uva sultanina. Il piatto viene presentato con il fondo
di zafferano e su un lato due quenelle (è giusto?) di insalata. Inclinato un
poco dal cameriere con il supporto di un piattino rovesciato in modo che la
sfera lasciata ad un'estremità rotoli attraverso la salsa per fermarsi contro le
quenelles. Molto buono il sasso tiepido con la salsa, buone ma troppo fredde le
quenelles. Bicchierino di brodo freddo come rinfrescante, lasciato accuratamente
intatto memore di altra visita.
-Da destra a sinistra: Tre scodelline , una a base di melanzane, una di yogurth
ed una... Si comincia degustando metà di quella centrale, si aggiunge quella
di destra e si arriva a metà per unire in fondo quella di sinistra. La moglie
apprezza il tutto.
-Spaghetti all' italiana: piccoli spaghetti tiepidi cotti nello zafferano, mozzarella
di bufala, pesto leggero, pomodoro crudo, olive e capperi. Piatto straordinario per
la fusione dei sapori. Molto piccante il sugo di pomodori freschi.
-Non ricordo il nome di questo tortino a base di parmigiano e con altre
aggiunte che ho visto transitare nel piatto di mia moglie in quanto molto
colpito dai miei spaghetti, sorry.
-il mio dolce è stato un raffinato aspic alle fragole, menta e scaglia di
cioccolato fondente, secondo me non particolarmente indicata in questo
contesto
-l'altro dolce, una piccola ma molto buona e particolare tarte tatin
Esiste poi una lista di the e caffè con un costo medio di 5-6 euro per
arrivare ai 25 euro Il nostro classico italiano costa 6 euro e viene servito con
un bicchierino di cioccolato affumicato con panna montata. Il conto finale con
una minerale di 3 euro ammonta a 97 euro. Nota stonata, molto molto stonata
secondo me, è che il calice di bollicine della mia consorte ci è costato 12 euro.
Dato che eravamo a mezzogiorno e che non avevamo ancora ordinato (avremmo
anche potuto optare per il menù da 17 euro) mi sembra scorretto non evidenziare
il fatto presentando per esempio una lista di proposte da cui si posssa capire
che l'aperitivo non è offerto e quanto costa. Altra nota negativa l'impressione
che i particolari troppo freddi non fossero intenzionali ma solo perchè tolti troppo
tardi dal frigo. Panini piccoli, non memorabili, servizio cortese ed efficiente.
Per maggiori dettagli www.joia.it
Cesa-re