La Taverna di Casciano
Via Campo A Paolo, 31
- 53010 Casciano di Murlo (SI)
Tel: 0577-818043
Chiuso: Mercoledi
Data recensione: 05/2008
Che siate sulle tracce di antichi siti Etruschi oppure in procinto di visitare le rovine del Castello medievale di Crevole non ha importanza, ma se comunque vi trovate dalle parti di Casciano di Murlo (SI), non dimenticate che a pochi chilometri da voi si trova una sosta gastronomica imperdibile e non soltanto per i palati più raffinati. Si tratta della “Taverna di Casciano” di Cesare Pecchia, ovvero un accogliente ristorante con una spaziosa sala interna insieme ad una più riservata, orientato su un target di cucina locale di stampo familiare, ma ricca di ricette saporite: dal medievale coniglio alla senese, ai piatti a base di dragoncello fresco. (nei periodi dell’anno in cui è disponibile) Un ottimo spunto gastronomico per fermarsi a degustare i piatti tradizionali della cucina senese, essenzialmente proposti in versione originale e circondati dall’incantevole scenario di una campagna incontaminata che vi offre come contorno, una prospettiva panoramica da mozzafiato
Qui alla base dell’arte culinaria, potrete riscoprire gli ingredienti artigianali che riconducono la memoria ai sapori ormai perduti dell’infanzia, dal gusto casereccio e genuino. Dato che tra le specialità della casa spiccano i piatti preparati con la cinta senese, mi faccio consigliare dal Pecchia che comincia proprio con un allettante antipasto misto di salumi alla cinta senese (una fantasia di affettati ed insaccati dalla gota al prosciutto cotto) A seguire uno stuzzicante tris di primi costituito da lasagnette fatte in casa, disposte a nido di rondine, condite al sugo di cinta e crogiate in forno, maltagliati al ragù di nana muta e pici ai sapori di Casciano. Tre primi piatti da leccarsi i baffi: nelle lasagnette predomina il raffinato aroma dello zafferano che smorza il sapore più deciso della carne suina, mentre nei maltagliati gli aromi si fondono in una nota saporita tendente al dolce. Dai pici fumanti, fatti rigorosamente a mano emerge un mix accattivante di sapori speziati proprio delle erbette officinali utilizzate e la cui originale composizione non vi verrà mai rivelata …
Nessun componente della famiglia Pecchia intende abbandonare quel legame invisibile, ma saldamente tenace con la tradizione culinaria senese, che qui contraddistingue ogni singola portata, impreziosita nella sua semplice eleganza. L’impeccabile servizio, nonchè l’accurata presentazione in tavola vengono nobilitate con gradite e professionali digressioni in merito ad ogni piatto servito, forniteci da un eloquente Pecchia, che si rivela un vero esperto di gastronomia tipica contadina, costituita da sapori e profumi davvero indimenticabili. Come secondo, viene presentata una seducente tegamata di cinta, servita in tegamini di coccio e che sintetizza la filosofia spicciola della nostra infaticabile cuoca (la moglie di Cesare), impegnatissima in primis nella scrupolosa selezione dei grasselli attaccati alla carne, scegliendo solo quelli idonei alla sua ricetta, ma successivamente dedita alla sua preparazione con amorevole cura. Una tangibile dimostrazione che “le cose buone, sono buone e basta”, quindi non vanno assolutamente sciupate, asserisce lei, e di prelibatezze la generosa terra di Siena ne offre a bizzeffe…
Intanto, per ripulirsi la bocca ci vuole un fresco contorno di stagione, ossia un bel piatto di erbette saltate in padella con abbondante aglio ed olio, ma di quello parecchio bono! Quindi, per concludere una elegante fantasia di dolci, tra cui spiccano una fragrante crostata alla confettura di more, un invitante tirami su al caffè ed un semifreddo all’amaretto, assolutamente da non perdere. E per “bagnarsi il becco”, come si dice da queste parti, niente di più appropriato di una bordolese d’annata di buon Chianti Colli Senesi, nella cantinetta del Pecchia ce n’è per tutti i gusti. (davvero un’accurata selezione di vini locali). Per i piatti degustati e le bevande consumate la spesa si aggira su Euro 30, compreso il caffè e la grappa riserva offerta dal Pecchia. Un menù tipo riconducibile allo stile essenziale di un ristorante di livello, dotato di un ambiente ristruttu-rato in stile medievale, dove in Estate, una suggestiva veranda vi consentirà di assaporare con piacere le portate di fronte ad autentici scorci panoramici da sogno.
Ellebi