Il Ciliegio
Via Uopini, 94 - 53035 Monteriggioni (SI)
Tel: 0577-309055
Data recensione: 05/2008
Per chi non fosse pratico della realtà enologica produttiva dell’area strettamente senese facciamo presente l’opportunità di visitare nell’insieme le rinnovate strutture dell’az "Il Ciliegio", in prevalenza mirate all’enogastronomia di stampo tradizionale ed inaugurate da poco, la cui sede attuale è situata nel comune di Monteriggioni poco prima delle Badesse a pochissimi Km da Siena. L’area di allocazione coincide con quella del Chianti Colli Senesi, ma la superficie vitata dell’azienda si estende a macchia di leopardo anche nel Chianti vero e proprio con vigneti disposti nel circondario delle D.O.C.G chiantigiane senesi. Un’azienda giovane in grado di proporre una vasta gamma di prodotti enologici sia a livello di vini che di Vin Santo ed anche di distillati; perfino la spumantizzazione è presente e viene effettuata nella zona dei Colli Euganei utilizzando esclusivamente uve bianche aziendali, da cui scaturisce il "Fiore di Ciliegio" sia in versione brut che in veste dolce.
Una volta effettuato il percorso canonico nei locali aziendali preposti al ciclo della produzione enologica di stampo più tradizionale, si può accedere alla sezione da poco inaugurata che riguarda la degustazione e la ristorazione, in cui è previsto che venga tenuta anche una serie di lezioni di cucina tipica toscana da parte di cuoche esperte, sempre provenienti dall’ambito familiare de "Il Ciliegio". In tale prospettiva viene reso possibile, a chi vorrà usufruire della ristorazione, rimanere all’interno della struttura aziendale e degustare i vini prodotti in abbinamento alla gastronomia usufruendo della spiegazione diretta delle ricette. Inoltre, sia in alcune zone al coperto all’interno del perimetro aziendale che nei siti esterni viene allestita una sorta di esposizione permanente ed itinerante dei vecchi attrezzi ed utensili adoperati nelle varie epoche per la coltivazione della vite. Sempre a testimonianza tangibile di una inesauribile vena di rispetto e continua cultura della tradizione da tenere costantemente presente e da rivitalizzare mediante il contributo di tecniche più all’avanguardia.
Una sintesi del processo produttivo che consente di conferire al visitatore una visione d’insieme diretta in grado di soddisfare sia gli esperti che i semplici appassionati. Quindi attenta innovazione unita alla metodologia tradizionale costituiscono il binomio vincente dell’az "Il Ciliegio", che si propone sul mercato con una vasta gamma di prodotti enologici per soddisfare le esigenze più disparate di un mercato in continua evoluzione. Un menù tipico puo’ configurarsi in un bel vassoio di bruschette abbondantemente condite con l’olio nuovo aziendale, dal sapore genuino e leggermente pizzicante, cui seguono gli abbondanti vassoi colmi di affettati toscani, indimenticabile il morbidissimo buristo casereccio (per chi non lo conoscesse un insaccato a base di sangue e grasselli di maiale); come primo piatto una robusta ribollita toscana ,con il cipollotto per chi lo desidera. A seguire una vasta scelta di carni (ben assortite tra bovine, ovine e suine) ovviamente alla brace che conferisce un’aroma particolarmente appetitoso e cucinate sul momento, vengono servite in abbinamento con insalatine di campo e pomodori.
Come dessert niente di meglio che i cantuccini del forno, sempre freschi e prodotti a volontà, da consumare in abbinamento al ricercato Vin Santo del Ciliegio, un vino abbastanza da fine pasto, molto apprezzato anche dalla clientela femminile. Per accompagnare adeguatamente tali specialità culinarie dall’inconfondibile sapore del "fatto a mano", niente di meglio che degustare il Chianti Colli Senesi del Ciliegio proposto "ad libitum" con circa 12,5 gradi alcoolometrici ed una facile beva, però in grado di soddisfare anche i palati un po’ più esigenti. Da tenere presente che una combinazione enoalimentare del tipo descritto viene attualmente a costare circa EURO 25 c.d .e, comunque, risulta fruibile da chiunque sia interessato a degustare in un ambito produttivo originale, i sapori genuini della più tipica cucina toscana. Una volta effettuato il pasto o la degustazione nei nuovi locali sopra descritti, l’attuale strategia aziendale prevede l’introduzione del c.d. "Agriturismo Didattico": ossia l’enonauta che vorrà visitare gli ambienti dell’az "Il Ciliegio" potrà usufruire dell’opzione "a lezione con il produttore". Infatti gli appena trentenni fratelli Marco e Luca Pattaro si renderanno disponibili per accompagnare le singole degustazioni, ogni volta mirate ad altrettante tematiche afferenti il vino.
Un progetto informativo piuttosto interessante, che coinvolgendo entrambe le parti (viticoltore e cliente) offre un contenuto educativo in termini enologici davvero non trascurabile, attribuendo un reale valore aggiunto alla canonica degustazione. Un esempio tangibile potrebbe risultare una probabile lezione/degustazione relativa ad uno dei prodotti di punta della linea aziendale de "Il Ciliegio": vale a dire sul Vin Santo, introducendo l’argomento a partire da una sua storia, riferendosi al metodo tradizionale, rimasto praticamente inalterato nel susseguirsi delle vendemmie. Infatti potrebbe sembrare inverosimile, ma ci assicurano caldamente entrambi i fratelli Pattaro che le domande più frequenti da parte degli enonauti visitatori, riguardano sia la tipicità che il bagaglio di conoscenze circa il metodo per realizzare il prodotto enologico finito ossia un buon Vin Santo. A tale proposito viene utilizzata anche tutta l’esperienza delle precedenti generazioni riscontrabili nel padre Severino e gli zii Silvano e Luigino, un patrimonio etico di know how enologico che sia Marco che Luca sapranno oculatamente divulgare a chiunque desidererà approfondire l’argomento insieme a loro fra le mura casalinghe de "Il Ciliegio". Una dinamica realtà aziendale disponibile ad aprirsi al pubblico per mostrare anche il suo sensibile contributo a disegnare con i tratti della tradizione e della storia di generazioni.
Luca