L'Orologio
Via di Torre Clementina, 114 - 00056 Fiumicino (RM)
Tel: 066505251
Chiuso: Mercoledi e Domenica solo a Pranzo
Data recensione: 05/2008
Ieri, ore 19. L'idea è di andare a prendere un aperitivo e cenare in centro
Arriviamo in centro. Il traffico, il caldo, il parcheggio. Uff Invertiamo la
marcia: si va al mare. Siamo arrivati in una Fiumicino semi-deserta
(mentre la statale per Ostia era più intasata della tangenziale est nell'ora di punta)
Facile parcheggio accanto alla darsena. Passeggiata sul molo per godere il
tramonto. A sorpresa becchiamo una enoteca-ostricheria: due bicchieri di bollicine
(Verdicchio Brut di Bonci), un plateau di ostriche (tutte diverse).
E a cena dove andiamo? Il posto più bello è Bastianelli al Molo (ma costa
un botto e si mangia solo benino). Il posto più buono è Pascucci al Porticciolo
(ma lo conosciamo come le nostre tasche). Il posto mai provato e consigliato è
l'Incannucciata (ma visto da fuori è brutto e triste). Il posto che, alla fine, abbiamo
scelto è l'Orologio (già visitato, con soddisfazione, un annetto fa). Per chi non
lo conosce, il locale è piccolo, intimo e caldo. Non molto marinaro come ambiente:
legno, tante bottiglie ovunque. Becchiamo l'ultimo tavolo rimasto libero.
Non facciamo in tempo a sederci, che ci versano un bicchiere di un Oltrepò
pavese brut, pinot nero vinificato in bianco. Ordiniamo alla carta (ma segnalo
la presenza di un degustazione molto interessante, tutto pesce, di otto portate a
60 euro).
- Appetizer: riso loto aromatizzato al limone con caviale di seppia
(squisito, un gusto sorprendente)
- crudo misto: tonno, scampo, spigola, calamaro. (tutto buono, tranne il
calamaro un po' duretto. Porzione un po' risicata)
- bruschettine con vongole, pomodoro e spinaci scottati (ottimo, senza se
e senza ma)
- tagliatelle alle vongole selvagge con dadolata di patate (idem come
sopra: piatto semplice ma interpretato al meglio)
- rollè di ricciola, melanzane e guanciale (odio ripetermi, ma ottimo
anche questo, saporito ed equilibrato)
- "crostata" di cioccolato al latte, mou e qualcos'altro (anche qui:
semplicità e goduria)
Da bere una bella bottiglia di Fior d'Uva 2003 di Marisa Cuomo
(decisamente tra i miei bianchi italiani preferiti). Vino escluso: 90 euro
per due persone. Consigliato.
Antoniosc