> Siti e blog del Network ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() TigullioVino.it
© |
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
Torna all'archivio
Invia una recensione
Il Tesatamento del Porco
Via Mulinetto, 109 - 44100 Ferrara Tel: 0532 760460 Data recensione: 04/2008 In Via Mulinetto 109, parcheggio interno (non visitato), parcheggio possibile in strada. Locale di media grandezza, diviso in due ambienti, di cui uno dedicato ai fumatori. Arredi nella norma e *non* a tema. Unico appunto, a causa della disposizione dei tavoli alcuni posti a due sono "fronte-spalle" alla sala. Niente televisione, ne' musica di sottofondo, non esiste alcuna divisione tra la cucina e la sala. Sale, grissini industriali e pane (compreso alcuni tocchetti di focaccia "sporcata" con un qualche composto salato di acciuga) in tavola. - Cappellacci di zucca al ragout: Cappellacci artigianali, ripassati con il ragu (di maiale). Non credo sia il migliore modo di apprezzare i cappellacci, ma comprendo pure l' esigenza di metterli a menu' (e' un piatto consueto i quella landa). Fortunatamente il ragu' e' stato giustamente tenuto indietro, per potere apprezzare in ripieno della pasta, ottenendo complessivamente un discreto equilibrio. - Millefoglie alla "porciccia": una specie di lasagna verde, con funghi e salsiccia. Solo un assaggino dalla mia commensale, non malissimo in generale, ma purtroppo finiti con una besciamella sciapa e gelatinosa (prob. gia' pronta), che c'entrava come i proverbiali cavoli a merenda. - Insalata tiepida di cappone: spolpatura di cappone su un letto di insalata mista, con olive taggiasche e gia' condita con olio e aceto balsamico tradizionale di Modena. Tenuto conto della mia inclinazione razzista alla eliminazione dell' insalata dalla faccia della terra, devo dire che il piatto si e' difeso bene, ma la differenziazione di sapori e consistenza e' veramente troppa. Probabilmente, IMO, da parte delle chef occorre una maggiore dose di coraggio, e passare ad una brunoise di cappone, olive taggiasche e cipolla di tropea (magari leggermente scottata), sempre condita con balsamico tradizionale. - Tagliere di salumi: Piatto con salumi nostrani, squacquerone e piadina calda (preso dalla commensale). Salumi nostrani misti, niente di particolarmente esotico, ma buoni, e morbidissima e di sapore neutro la piadina. - "Brivido" di mascarpone alla liquirizia: Un semifreddo di mascarpone aromatizzato alla liquirizia. Buona l' idea (che avevo gia' visto in altre occasioni, ma la memoria non mi assiste) ma non ci siamo. Ne' nella scelta della consistenza (due "medaglioni" di crema, duri all' inizio e via via piu' liquidi tempo passando), ne' nella composizione del piatto (una cialda insipida e inutile, un tot di gocce di cioccolato che no si armonizzano al sapore della liquirizia, un tot-tino di liquore nascosto sotto la cialda e scoperto per caso). Anche qui' propongo un po' di coraggio, OK per l' idea base, ma sottoforma di crema semifredda in contenitore, accompagnata da sapori di menta, anice o simili. Conto totale: 52E per due persone, senza vino. Englishman |