Perbellini
Via Muselle, 130 - 37050 Isola Rizza (VR)
Tel: 045 7135352
Chiuso:Domenica Sera,
Lunedì e Martedì In Giugno, Luglio e Agosto anche la domenica a pranzo.
Data recensione: 04/2008
Mercoledì sera, in occasione della trasferta veronese per il Vinitaly,
ho cenato insieme a degli amici e ad un noto forumista del gambero
( Smile ) nel ristorante di Isola Rizza. Eravamo in otto e siamo stati
sistemati in un tavolo appartato dietro ad un paravento sulla sinistra
entrando nel ristorante. Purtroppo, a causa delle lungaggini delle due
signorine che facevano parte del mio gruppo, siamo arrivati al ristorante
con quasi un'ora di ritardo. Ci è stato servito un aperitivo a base di cuvée
240 di philipponat in accompagnamento a dei piccoli assaggini di cui
non ricordo però nè gusto, nè nome, nè fattezze Smile.
A
vevo concordato precedentemente, anche per sveltire il servizio di sala
e di cucina, un menu degustazione per tutto il tavolo. Ci sono stati serviti i
seguenti piatti:
- wafer al sesamo con tartare di branzino, caprino all'erba cipollina e
sensazione di liquirizia.
- pasta e fagioli dell'adriatico
- capasanta su biscotto al cioccolato, rafano cren e marmellata di rose.
- risotto mantecato ai carletti con ragù di pesci e pomodori confit.
- ravioli al latte, limone e gamberi rossi marinati.
- pane, piccione e nutella di foie gras.
- guanciale di vitello brasato su purè di patate e porri fritti.
- porca l'oca !
Piatti perfetti, quasi tutti equilibratissimi a parte i ravioli a mio
avviso un po' troppo dolci, materie prime eccellenti, cotture felici ( 1
minuto in più per il riso sarebbe stato, a mio avviso necessario e di
contro, il fegato d'oca del porca l'oca, ne richiedeva uno in meno);
servizio attento (se si considera che il locale era pienissimo) e mai
troppo invadente; cordiale la padrona di casa che ci ha seguito fino
dall'inizio e ci ha illustrato le portate. Era la prima volta che visitavo
questo ristorante e quindi non ero pronto per il gran finale a base di dolci..
Oltre al predessert consistente in una quantità innumerevole di piccoli
assaggini di ogni prelibatezza, e il dessert a base di un tortino di
mandorle servito con semifreddo al formaggio di capra e lampone, è
arrivato un enorme carrello su ruote ricavato da un vecchio banco di
legno da falegname ricoperto da una miriade di dolci di ogni tipo :
torte di frutta, di cioccolata, sorbetti, frutta fresca, frutta candita,
sfoglie, frolle, creme e quant'altro possa venire in mente a chiunque...
Oltre allo champagne già citato abbiamo bevuto :
- chateau grillet 2000 servito forse un po' troppo caldo; gran naso e
acidità poco spiccata.
- gevrey chambertin au velle 1999 di denis mortet ; è rimasto chiuso fino
alla fine , in bocca non ci ha fatto impazzire tirando fuori una nota
amara poco piacevole.
- kaplja 2003 di damijan podversic ; uvaggio di tocai , malvasia e
chardonnay miglior vino della serata.
- brunello di montalcino 1998 di talenti; molto soddisfacente.
- recioto 2003 di trabucchi.
abbiamo speso quasi 200 euro a testa dei quali 135 per il degustazione e
il resto per le bevande... ci siamo alzati dal tavolo alle 1.20 !!
Arturo