> Siti e blog del Network ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() TigullioVino.it
© |
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
Torna all'archivio
Invia una recensione
Villa Crespi Hotel Ristorante
Via G.Fava, 18 - 28016 Orta San Giulio (No) Tel. +39.0322.911902 Data recensione: 03/2008 Da tempo aspettavo l'occasione di essere in zona per poter provare la cucina di Cannavacciuolo, e l'occasione di una fiera nelle vicinanze ci ha dato modo di visitare un paio di locali... Venerdi sera, abbiamo prenotato con circa una settimana di anticipo. Pochi i tavoli occupati, una decina di persone in tutto, ma apprendiamo che il locale ha riaperto proprio questa sera e non ci sorprendiamo. Sediamo nella galleria prospicente il lago, bella apparecchiatura, servizio molto formale, senza dubbio di alto livello. Scegliamo alla carta poichè nei degustazione ci sono ingredienti che non amiamo. Dalla cantina scegliamo un Riesling 1981 V.T.Grand Crù di Hugel che ha gli stessi anni di mia moglie... come non emozionarsi? Vino decisamente ancora longevo, con un buon equilibrio tra zuccheri ed alcool, lunghissimo e davvero emozionante. Giovane, dice lei :-)) Arrivano i pani, diversi e tutti fatti in casa. Sono però freddi e tutti ben coriacei, freschi, ma nessuno soffice o morbido come amerei trovare (colpa mia). Un primo preantipasto dalla cucina con due assaggi di creme, buoni e ben presentati. Un secondo assaggio con una gelatina di seppie al suo nero, che non apprezzo troppo per via della consistenza, ma il sapore era decisamente buono. Beviamo acqua Voss, una delle 4 o 5 presenti nella carta delle acque. Mia moglie sorride (in verità ride di me, ndr) del fatto che si possa bere acqua norvegese in Italia... la spiegazione che fossi curioso di assaggiarla non mitiga la sua ilarità.. Cubo di Carne di Boves, materia prima deliziosa, si scioglie in bocca. Chiedo del pepe, ma il macinino non macina. Crudo di Gamberi e Caviale con Uovo Parisi, bella la presentazione, buono ma forse eccessivamente sbilanciato in dolcezza, avrei messo qualcosa per spezzare... Ravioli del Plin alla Partenopea, molto buoni. Riso Carnaroli Affumicato con Crema di Broccoli, Vongole e Limone Candito, buono ma un poco troppo ''pastoso'', quasi inesistente l'affumicatura, interessante l'abbinamento limone-broccoli-vongole. Branzino, Ragout di Spugnole, Composta di Scalogni e Arance, piatto molto equilibrato, pur se non emozionante. Vitella Piemontese di Boves al sale grosso, Maccheroni al ferro alla Genovese, Salsa al Miele e Peperoncino, la materia prima è la stessa dell'antipasto, deliziosa, la preparazione invece mi lascia un poco perplesso per la sua estrema semplicità. Mi viene chiesto se voglio un poco di formaggio per finirci il grande vino, accetto dicendo cheperò deve essere pochissimo, e dai due bellissimi carrelli assaggerò un Bettelmatt notevole, un buon Cantal, un formaggio di capra cremoso tipo taleggio ed un buon gorgonzola naturale. Senza pani particolari, lo troverò in conto a 25 euro... va benissimo, ma mi pare davvero una forzatura. Un primo predessert, un soufflè alla vaniglia (davvero troppo dolce) con una composta di agrumi. La Pastiera Napoletana Ieri ed Oggi, dessert davvero molto buono, specialmente la versione moderna, equilibratissima e accattivante. Gelato alla Crema, buono. Si finisce con una carrellata di piccola pasticceria fra cui spiccano alcune cose davvero molto buone, ma davvero tante da poterle finire. 1 caffè doppio 1 tea Un conto finale di 478,00 euro, inclusivo di tutto (ma proprio tutto...) Che dire? Poche le emozioni, notevole il conto. Di cucina sono 130 a testa, che per l'ambiente vanno anche bene, ma non mi ha regalato emozioni particolari... certo le materie prime sono eccellenti, certo il dessert è stato di livello, il servizio attentissimo... ma...ma... forse le aspettative troppo alte mi hanno frenato nelle emozioni... Ogni tanto fa anche piacere regalarsi qualcosa di speciale, quindi non rimpiango la spesa... magari mi aspettavo qualcosa di più indimenticabile, Claudio |