La Libecciata
Via Caboto, 32 - 18100 Loc. Marina di Porto Maurizio (IM)
Tel: 0183654101
Cell:
3406606729
Chiuso: Lunedì
Data recensione: 03/2008
A Imperia c’è un ristorante che ha aperto da pochi mesi. L’ho scoperto per
caso e consiglio vivamente i recensori di questo sito di andare a provare la
cucina. Si chiama “La Libecciata” ed è gestito da marito e moglie (Cocò e Ida).
Si trova proprio di fronte alla marina di Porto Maurizio, lungo una stradina
che porta al centro storico di Imperia. L’ambiente è delizioso: è ricavato da un
vecchio magazzino di olio di oliva e i proprietari hanno pensato giustamente
di aprire sul pavimento due finestre così da lasciar intravedere gli originali locali
per il deposito dell’olio.
Le pareti sono di un giallo tenue, molto alte, e sono sovrastate da un lungo
soffitto ad arco. Parte della struttura del vecchio deposito è stata lasciata a
vista, come anche una parte dell’arco originario all’interno del locale
guardaroba-toilette. E’ arredato con grazia e accuratezza nei particolari, con
tante rose gialle intonate ai muri e velo di sposa. In più nella stagione estiva
gode di uno splendida terrazza-dehor situata nel retro del ristorante con un
grandissimo mandarino e tanti fiori disposti (anche ora) tutti intorno. La signora Ida
ci ha illustrato il menu e io e il mio compagno abbiamo pensato di provare il grande
antipasto di mare, seguito dal primo della casa “la libecciata” e in ultimo da un dolce.
Uno alla volta, ci sono arrivati: frittelle di bianchetti (deliziose),
calamari in umido con ripieno di carciofi e olive taggiasche (lì abbiamo
proprio fatto la scarpetta), stoccafisso con patate, sauté di cozze atlantiche
(delicatissime, con una consistenza ed un sapore a metà tra le cozze e i
datteri di mare), torta verde ligure. Un piatto più divino dell’altro. Abbiamo
poi optato per un primo di gnocchi fatti a mano (io) e di spaghetti (il mio
compagno) con sugo “libecciata” ovvero di cozze e carne, tutto tritato
finissimo, molto particolare ma buono, e un dessert della casa composto da:
torta mimosa, crema catalana (fantastica), tiramisù con ananas, pera al forno
calda, meringata, torta di mele. Tutto superlativo.
Ho riscontrato un livello di cucina superiore ai ristoranti più blasonati (mi
riferisco ai tanto osannati ad es. Vintage o Birichin di torino, o addirittura
al Sorriso di soriso) considerata anche la freschezza delle materie prime (il
signor Cocò provvede personalmente tutte le mattine a recarsi al porto per
comprare all’asta il pesce che servirà in giornata) e la gentilezza e
affabilità dei proprietari. Tutto quanto aggiunto ad un conto sin troppo onesto
di 63 euro in due che comprendeva i piatti descritti, 1 litro di vino bianco della
c
asa (Pigato) e due di acqua, oltre a 2 grappe che ci sono state gentilmente offerte.
Saremo di nuovo a Imperia per Pasqua e non abbiamo esitato ad assicurarci due
posti anche per la prossima volta!
Titti Proietti