Goa
Zona Candolim - India
Sono tornato da una settimana, ma solo oggi ho trovato il tempo di
scrivere due righe, il lavoro che mi hanno lasciato sulla scrivania era
una montagna di carte che non vi dico. Allora, sono dovuto andarc
i per forza, io, scusate i pregiudizi, non ci sarei andato neanche morto,
ma purtroppo la compagna di viaggio di Manuela ha dato forfait ai primi
di Gennaio e non me la sentivo di farle rinunciare alle meritatissime ferie.
Perciò armatomi di coraggio e spirito di sopportazione, sono partito
con lei. Dopo questa premessa prendete con le dovute misure quello che
scriverò.
Zona Candolim, Goa nord, zona turistica, credo per eccellenza dello
stato. Pete's: uno Shack (da noi si chiamano Bagno) sulla spiaggia, uso
gratuito dei lettini e dell'ombra se consumi allo Shack, di buono ha
che è notevolmente pulito, almeno per lo standard indiano, lavano
l'insalata con acqua purificata. Almeno ci si salva da certi
inconvenienti intestinali.:-) Cucina tipica indiana, vari tandoori, Vindaloo,
Mandala, etc... fatti senza lode e senza infamia e Cucina internazionale, a
parte le omlette, è meglio soprassedere.
.
Prezzo medio 7-800 Rupie con birra ed acqua.
Taj Holiday Village, Ristorante Taj Banyan Tree:
Non sembra neanche di essere in India, ottimo servizio, grande ordine
e pulizia, è il miglior ristorante del villaggio, ed il più caro, qui abbiamo
fatto gli sbor.... e ci siamo fatti stappare una bottiglia di Sancerre, cucina
ben fatta, ma senza piatti memorabili, ottimo fritto "pla rad prik"
credo che si scriva così, ma non ci giuro, ed anche un ottima beef
salad, siamo in India, ma il Goa è uno stato cattolico, perciò si può
mangiare carne di vacca :-) (meno male!)
Costo della serata, con il vino a 900 Rupie, 2700 Rupie.
Burma's : IMHO
Se uno vuole mangiare etnico, il miglior ristorante del villaggio come
rapporto q/p. Ristorante Birmano, non ricordo tutti i nomi dei piatti, ma
abbiamo mangiato sempre ottimi piatti, dalla insalata con carne di porco
e melograno, alle sarde fritte (difficili trovarne di fatte meglio in Italia), alla
"Mho kin gha" od un nome simile, era una zuppa di pesce, con uova soda,
crostini di una sostanza non bene identificata e noodels fatti a tagliolini
e non a spaghetti come si trovano dappertutto. E poi i migliori Tiger Prawns
di tutta la vacanza, grossi come una banana, e freschissimi, veramente strepitosi.
Di bello c'è che le spezie erano servite a parte e perciò le si poteva
dosare come più piaceva. Unico neo, per noi italiani, non hanno pane, neanche
quelle semipiadine che chiamano Naan, perciò si può solo ordinare riso, tra
l'altro anche molto buono.
Costo medio 1300 Rupie con birra ed acqua.
Dopo dieci giorni di queste cucine, perdonatemi, ma sono DOVUTO andare
per forza in un ristorante italiano. Le spezie mi uscivano dalle
orecchie ed il coriandolo non lo digerivo più.
La Fenice:
Ristoranre italiano gestito da due italiani, lui di origine calabrese, ma
residente a San Remo fin da piccolo, lei, la cuoca, originaria di Bologna e
residente ad Arma di Taggia. Che dire, eravamo partiti dicendoci, diamo
una occhiata al menù e poi decidiamo, al massimo prendiamo una pizza.
Il ristorante ha sale su più livelli fino ad arrivare sulla terrazza
sul tetto, dove siamo stati fatti accomodare. Dopo esserci qualificati, rispondendo
"Buona Sera" al loro Good evening :-), il titolare ci ha raccontato la loro filosofia
di ristorazione, cercando di proporre piatti della tradizione italiana fatti con le
migliori materie prime reperibili in loco. Non si può importare tutto
dall'Italia, pagando in Euro e vendendo in Rupie, ci si rovinerebbe.
Fattoci raccontare il procedimento di preparazione, ci siamo convinti
ed abbiamo assaggiato:
Tagliatelle al ragù, Lasagnette al forno e due filetti, uno al pepe ed
uno con scamorza affumicata, il tutto accompagnato da vero pane fresco
fatto da loro e da una bottiglia di Sauvignon indiano, bevibile.
Caffe di Moka offerto, non hanno preso il vizio tipico ligure :-)
Costo della serata 2300 Rupie. Devo dire, ad onor del vero che il filetto era
discreto, anche se non strepitoso, ma le tagliatelle erano eccezzionali
veramente, a Bologna si mangiano molto più cattive.
Stefano
PS: Il cambio Euro/Rupia era a 56,50 rupie per un Euro.
PPS: Se questa estate, in Agosto i due italiani tornano a trovare la
familia, ve li trovate in un qualche ristorate delle vostre parti,
Stefano e Capiscum, trattateli bene, li ho mandati io! :-)