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Trattoria La Buca
Via Ghezzi 6 - 43010 Zibello (PR)
Tel. +39 0524/99214
Data recensione: 11/2007

In occasione di http://www.novemberporc.com/, manifestazione chiaramente
dedicata al suino, questo we in programma a Zibello, partiamo per visitare
la manifestazione (trascurabile) e per pranzare alla Buca, con l'occhio rivolto
ad una bella scorpacciata di suà maesta il culatello. La Buca esiste da oltre
100 anni ed è stata condotta sempre da donne.

Siamo in 4 e previa prenotazione a inizio settimana troviamo tranquillamente
posto, cosa non scontata visto che per tutto il pranzo le gentili signore
della trattoria rimbalzeranno un sacco di gente alla vana ricerca di
qualcosa di commestibile (anche l'altro ristorante di Zibello, Il Leon d'Oro
era completo).

Trattoria di campagna di nome e di fatto, 3 salette linde e semplici, come
l'apparecchiatura, di fatto accoglienti con tavoli un pò ravvicinati; la
trattoria ha 50 coperti che aumentano nella bella stagione grazie ad un bel
giardino. Si ordina: 4 antipasti, 5 primi e 3 secondi scelti da una carta
abbastanza snella e tutta votata alla tradizione: niente voli pindarici, ma tanta
sostanza e tanto gusto e via di colesterolo...

Gli antipasti sono culatello, salame e spalla cotta accompagnati da una
mostarda di mele dolce: dico solo da ribaltamento tutti e 3; tutti i salumi
sono prodotti da loro e affinati in una "cantina" che è un gioiello con
almeno 500 culatelli appesi al soffito e un profumo inebriante (da vedere).
L'unica nota dolente è il pane, una biova che a me proprio non piace.

Tra la decina di primi prendiamo: pasticcio di maccheroni, anolini
pasticciati, tagliolini al culatello. il pasticcio è una pasta condita con
ragù di carne e rognoni avvolta in una crosta di pasta sfoglia dolce, buono
e bel contrasto dolce/salato, i tagliolini sono semplici ma quando la
materia prima è questa c'è poco da fare, gli anolini sono ripieni al
formaggio e conditi con un ragù di salsiccia e funghi e sono talmente buoni
che decidiamo al volo per una porzione extra.

Per secondo optiamo per un misto di bolliti per 3 persone, composto da
mariola (una specie di cotechino macinato più fine), prete (parte della
zampa anteriore del maiale, il nostro avambraccio insomma) e cappone
ripieno. I bolliti sono spaziali per consistenza, cottura, rapporto
grasso/magro e sono accompagnati da 4 mostarde, la già citata alle mele
dolce, una salsina alle verdure macinate in agrodolce, un'altra su nostra
richiesta alle mele ma più senapata e uno zabaione all'aceto balsamico, che
per me rimane uno dei ricordi più belli, fantastica.

I dolci (guardacaso anch'essi artigianali) ci sono, ma abbiamo passato la
mano, cosi come per un parmigiano con aceto balsamico che mi han detto
notevole, caffè. Beveraggi: 1 Albana bianco e 1 Gutturnio base de La Tosa.
La cuenta in dettaglio:
- Coperti euri 10
- 4 Antipasti 60
- 5 primi 55
- 3 secondi 40
- 2 contorni (le 4 mostardine) 8
- 3 caffè 6
Totale 217 - 55 cadacranio

Che dire, poco non è per una trattoria, considerato però la qualità, e
perchè no le porzioni direi adeguate, secondo noi li vale tutti. Torneremo di
certo per assaggiare alcune cose tralasciate ieri. Grazie anche a quanti del NG
mi han consigliato il locale.


Alsy