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Farinata e Vino Via Pia, 15 - 17100 Savona Chiuso: Domenica e Lunedi, si consiglia la prenotazione Orari di cucina: 12:00-14:00 - 18:00-21:30 Data recensione: 10/2007 Avrebbe dovuto essere il riassunto della riunione di un gruppo di amici, è invece, per una serie di circostanze, il racconto di una piacevole pausa pranzo. A Savona per commissioni, senza prole, ci concediamo una pausa pranzo in uno dei posti storici per la ristorazione savonese, "Farinata e Vino" in Via Pia. Alcune considerazioni: il locale è già pieno, alle 12:15 per la maggior parte si tratta di clienti fissi, nonostante il teminal della costa crociere sia a pochi minuti, non si vedono turisti seduti ai tavoli; alcuni di loro, come capita in molti locali con clientela fissa giornaliera, si siedono anche allo stesso tavolino, agevolando la gestione e per avere la possibilità di scambiare quattro chiacchiere; in fin dei conti sono prevalentemente anziani soli per la gran parte della giornata. Siamo fortunati, c'è un tavolo libero, e ci accomodiamo su indicazione di una delle ragazze. Nonostante sia un posto "alla buona" il personale è con una minima divisa. Il menu è una tasca da raccoglitore trasparente, con descritti i piatti del giorno, affettati - minestrone con pasta - trenette al pesto - tre piatti di carne (capra e fagioli bollito e vitello tonnato) nasello impanato - gallinelle filettate - nocciolino di secondo sarde ripiene al forno - contorni, infine la specialità della casa, Farinata di grano e di ceci. I prezzi sono riportati dietro per categoria, insieme a vini, acqua e i prezzi dell'asporto. L'ordine è preso a tempo di record, il tavolo è vicino al bancone/base per il personale. Nel frattempo continua l'afflusso dei prenotati e del passaggio. Comincia a formarsi la coda... due farinate di grano, buona, profumata, non unta, ne ordinerei altre quattro ma... la feldmaresciallo mi blocca, "hai già ordinato altro" vero ma non mi pento. Minestrone con pasta, gnocchetti sardi buono, leggero, finalmente un posto che chiede prima di mettere il formaggio, niente pesto, stasera sono a Sestri... ho chiuso apposta. Non posso oppormi alla richiesta di assaggiare il minestrone, ha già chiesto il secondo cucchiaio e un gattino che vuole il latte ha uno sguardo meno pietoso, cedo. Arriva il secondo. Il forno a legna conferisce alle sarde ripiene un particolare, esalta il sapore di aglio, scalogno pangrattato, uovo che... anche di questi me ne sarei mangiati una dozzinetta (so che si dice dozzina) ma persiste il veto. Chiedo per i dolci, oggi solo confezionati, passiamo al caffè... "mi spiace, non lo facciamo", mi alzo e mi dirigo alla cassa, la signora è molto cortese e quando chiedo un biglietto da visita, mi scrive gli orari di apertura dietro e mi dice "il telefono non l'abbiamo". Non importa io abito in zona e vengo sapendo cosa mi aspetta. Voi che invece arrivate da altri lidi, sappiate di essere sul posto tra i primi, specialmente la sera e non scandalizzatevi se al tavolo avete altri commensali, fa parte del folklore SVONEEEEEESE. Attualmente la migliore farinata in Savona, forse nella provicia. (IMHO) Parliamo di palanche? - due acque (sig) litro -- - due farinate di grano (bianca) - un minestrone con pasta - una sarde ripiene al forno. - cestino del pane in tavola all'arrivo, coperto semplice di carta di mais. - 2persone totale 28 euri. Solo più tardi una disavventura, per fortuna passeggera, mi impedisce di recarmi a Sestri Levante, ma... non finisce qui. Stefano_pll |