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La Trattoria di Filippo La Mantia
Via del Pozzo delle Cornacchie, 25 - 00100 Roma
Tel: 06.6830.1427
Data recensione: 10/2007


Come diceva Quello "so resistere a tutto tranne che alle tentazioni" così
spinto dalla curiosità suscitata da un precedente 3D ho trascinato gli amici
a conoscere la cucina di Filippo La Mantia: in una serata pioggerellosa di
inizio d'autunno è rispuntato il sole di una gioia mediterranea.
Io non mi vergogno di vivere nel 2007 e ho gran rispetto per chi ha il
coraggio di promuovere spazi e atmosfere contemporanee. Nei ristoranti
l'approccio minimalista può diventare scostante e raffreddare l'ambiente
(salvo un ascetico giapponese). Mi sia perdonata la dichiarazione di
intenti, ma è necessaria per non sbrodolare in lodi sperticate per il saggio
equilibrio che i progettisti di questo locale nel pieno centro di Roma hanno
saputo trovare fra una macchina perfettamente funzionante e quel pizzico di
coccole decorative che fanno sentire a casa di un amico che vive nel suo
tempo.

Piano terra per un bicchiere e qualche spuntino, cantina a vista su una
porzione di parete protetta da cristalli ad addolcire la piccola fatica
della rampa di scale che porta al piano delle sale. Vari ambienti ben climatizzati
e controllati acusticamente, luci rigorose e riposanti, tavoli in vetro ben distanziati
e apparecchiatura originale su individuali a "vassoio" con posate di design...ma
funzionali. Buoni, vari e generosi i pani e i grissini.

La sala centrale gode della grande vetrata sulla cucina tutta in vista, le
altre si devono accontentare di shermi al plasma su cui purtroppo invece di
immagini della cucina scorre una animazione divertente, ma a mio avviso poco
pertinente. Lo chef anfitrione è simpaticamente molto presente e dispensa
con molto garbo gagliardi sorrisi alle signore e abbracci ai più (o meno)
celebri che sin dalle 21 avevano fatto il tutto completo.

Antipasti a 10 Euro:
- Arancini di riso allo zafferano con il Canestrato (buoni proprio come a
Palermo)
- Caponata di melanzane (oltre ad unire alla leggerezza il profumo
"partecipa al progetto CAPONATA FOR LIFE - ogni porzione 1E. alla comunità
Sant'Egidio e ai bambini malati dell'africa Sub-Sahariana - sic)
-Rascaturi (crocchette di patate caciocavallo e menta fresca)
- Cotolette di sarde (frittura ineccepibile)
- Zucca agrodolce (cremosa in un vasetto)
- Ricotta "arrostuta" con miele e zibibbo (eppure non vince il dolce)
-Polpettine di pesce spada con salsa di patate e piselli
- Percorso degustazione (arancino,caponata,panelle,zuppetta di zucca e
ricotta fresca cunzata) 16 Euro una vera gioia in cui persino le normalmente
indigeste panelle ballano sulle punte.

Primi piatti a 15 Euro:
- Pasta alla Norma
- Pasta con mazzancolle al pesto di agrumi (sorprendentemente bilanciato ma
presente l'aspro)
- Pasta al ragù bianco di agnello con la menta ed il Ragusano
- Bucatini con le sarde e la mollica tostata (un classico di semplicità ben
controllato)
- Pasta alla Paolina (polpa di fichi, pomodoro,menta chiodi di garafono e
cannella - un piatto di gusto medioevale ed arabo ad un tempo- dolcezze non
stucchevoli e profumi intensi)
- Couscous con pesto di pomodori e il pescespada fritto (trionfo croccante
davvero superbo)
- Festonati al ragù bianco di cernia con finocchietto e capperi (molto
intriganti)
- Macco di fave con bresaola di tonno

Secondi di carne a 21 Euro:
- Caponata di bocconcini di maiale
- Lacerto ammuttunatu (roastbeef di manzo con una salsina a coprire in cui
al fondo è aggiunto Ragusano,guanciale e rosmarino fresco- eppure gli manca
qualche cosa)
- Filetto di manzo al Nero d'Avola con patate alla contadina
- Costolette d'agnello panate con composta di fichi d'india e zenzero
(ottimo fritto in immersione)
- Falso magro di pollo rollè farcito

Secondi di pesce a 25 Euro:
. Polpette di rombo e spada con i pinoli ed il basilico ( delicate )
- Ricciola all'agghiotta
- Gamberoni scottati con tortino di verdure (l'abbinamento alleggerisce il
forte dei gamberoni)
- Straccetti di pesce spada ai funghi porcini freschi
- Tonnina in agrodolce (non ho avuto il modo di chiedere)

Frittate a 10 Euro ( per la prossima visita!)
- Di patate e caciocavallo Ragusano
- Di melanzane e basilico
- Di ricotta
- Di sarde, finocchietto e pinoli
Nota sul menu : Tutti i piatti non contengono né aglio, né cipolla, né
burro, né soffitti sembra impossibile alla fine del più delicato e saporito pasto Siciliano!!

Dessert a 12 Euro:
- La spuma di pistacchio era spuma davvero. Il sorbetto di melone sottotono.
Il parfait bello e buono. Sorprendentemente onesti i ricarichi sui vini ( siciliani) per un
locale di questo livello.
- L'Altavilla rosso della Firriato 2004 a 22 Euro
- Piacevole la grappa Siciliana secca a 16 Euro

Molto curati i bagni, con generosa offerta di profumi. Si possono comprare il libro delle
ricette e il "romanzo" della sua di Lui vita. Non gli ho risparmiato i complimenti, a mio
avviso li merita.


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