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La Tana degli Orsi Via roma,1 - 52015 Pratovecchio (AR) Tel: 0575 583377 Chiuso: Mercoledì Prenotazione consigliata Posti: 16 -18 Data recensione: 08/2007 Pratovecchio è uno degli ultimi paesi in fondo alla valle del Casentino, verso i monti che dividono la Toscana dalla Romagna, sembra un posto lontano, ma passando dalla Consuma lo si raggiunge in meno di un’ora (partendo da Firenze). Laggiù arrivateci di sera, magari dopo una giornata immersi nella natura tra piante secolari dei monasteri della Verna, Camaldoli, magari dopo aver visto le bellezze di Poppi e di Bibbiena le ceramiche robbiane che si trovano in ogni Pieve romanica della zona…ormai stanchi fermatevi a riflettere un po’ a Pratovecchio! … e li ad aspettarvi, se sarete stato accorti, troverete ….La Tana degli Orsi. Non sarà facile accaparrarvi uno dei pochi posti disponibili se non vi siete mossi con un po’ di anticipo! …Ad aspettarvi Caterina che con Simone gestiscono questo piccolo ristorante – cantineria, entrate e troverete una bella stanza piena di bottiglie di vino e tavolini, alcuni rifatti da vecchie botti della cantina di famiglia, e…tanti pelusce di orsacchiotti.. Simone, lo chef della Tana l’ho conosciuto dopo 4 o 5 volte che ero andato a trovarli, d'altronde il suo regno è la cucina, e che cucina, piena di sapori genuini di prodotti di grande qualità, i funghi del casentino, il prosciutto del presidio slow-food la patate di Cetica, i fagioli zolfini, e quelli di Garliano speciali per la loro quasi mancanza di buccia….occorre provare… Lasciatevi trasportare dall’istinto tanto non vi sbaglierete: tortelli di patare con ragù di sanbudello (salsiccia casentinese) o di grigio del casentino (maiale), ravioli di pecorino a latte crudo, caramelle di borragine al pesto di rosmarino, tagliata di chianina, la cacciagione (cervo e cinghiale), il piccione… lasciate un po’ di spazio per il dolce , uno ve lo impongono loro (il lattaiolo al caffè è un omaggio di Simone) per il vino affidatevi con fiducia a Caterina che vi aiuterà a scegliere in una carta di oltre 600 etichette, di gran spessore, ma anche con proposte di giovani aziende, con prezzi competitivi con ricarichi più che onesti. Se vogliamo una piccola critica la si può fare al menù che non varia molto, ma alla fine della serata sarete piacevolmente colpiti dal conto che non supera mai i 30/35 € (vini esclusi) a persona. Marrusc |