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La Franceschetta Via Vignolese, 58 - 41100 Modena Tel: 059. 3091008 Chiuso: Lunedì Data recensione: 11/2006 SMS a Paola (sabato 4/11/06 ore 16:59): /"Giusto x non avere sorprese... Noi andiamo alla Franceschetta"/ SMS da Paola (sabato 4/11/06 ore17:33): /"Accidenti! Noi credo a Castelfranco! Franceschetta carina ma non arrivateci affamati! Lunedì mi commenti"/ L'impressione è di trovarsi in un american bar. Arredamento modernissimo: legno tek ovunque, stampe pop-art alle pareti, poltroncine colorate anni Settanta. I tavoli sono appercchiati in modo minimale con piccole tovagliette di carta, tovaglioli di carta e una candela al centro. Tutto il personale è vestito di nero. Ci serve la titolare, una signora di grande fasciano di età... eehm.... compresa fra i 40 e i 50, proponendoci alcune portate fuori carta: risotto con la zucca, stinco di maiale e cappello del prete. Rifiutiamo orientandoci su portate più leggere. Ordiniamo un piatto di tortellini con crema di formaggio e couscous con verdure. Come secondo polipo e tartare di tonno. Prendiamo un calice di Nero d'avola e uno di Lagrein oltre a una bottiglia d'acqua. In attesa dei primi arriva un piattino di antipasti salati costituito da qualche pezzetto di stria con formaggio e prosciutto cotto. Dopo circa 15 minuti ci servono i primi. Il couscous è molto gustoso e delicato e i tortellini, molto piccoli, sono buonissimi. Le porzioni scarse. Una volta terminati i primi dopo poco arrivano i secondi. La tartare è buonissima, condita con erbette fresche e olio extra vergine di oliva. Anche il polpo è molto buono e delicato. Ancora una volta le porzioni sono molto scarse, tanto che alla fine delle due portate abbiamo ancora molta fame. Nel tavolo a fianco arriva una coppia di ragazzi. Mentre vengono serviti, sempre dalla titolare, noto che sono amici. Anche loro vengono serviti con dei piccoli antipasti. Tuttavia la loro porzione è tripla rispetto alla nostra. Beati loro! Ordiniamo i dolci: cosa per me insolita, ma la fame è fame. Budino di mandorle per mia moglie, accompagnato da un bicchiere di passito e zabaglione per me. Il budino alle mandorle, devo dire che non sapeva di nulla al contrario delle guarnizioni, a base di uva, molto succulente. Lo zabaglione buonissimo. Ancora una volta le porzioni sono molto scarse. Totale 80 euro. La conclusione di questa nostra visita alla Franceschetta è ovvia: tutto quello che abbiamo mangiato era veramente buono anzi, la tartare di tonno era eccezionale, tuttavia le porzioni sono molto (troppo) scarse secondo il mio punto di vista. Anche la spesa, se rapportata, non solo alla qualità del cibo servito che è indiscussa, ma anche alla quantità mi pare eccessiva. Che dire: Paola mi aveva dato un ottimo consiglio. Max-B Questo testo, pubblicato in origine su Recensioni di ristoranti e opinioni libere (http://www.max-b.org). Il testo è rilasciato sotto la disciplina della Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/). |