Tigullio Vino Homepage Home TigullioVino.it Blog Blog Vinix

> Operatori
» Registrazione operatori
» Operatori già registrati
» Club
» Pubblicità
» Newsletter
» Annunci vino-cibo
» Aggiungi ai Preferiti

> News e iniziative
» News ed eventi di rilievo
» Eventi locali, degustazioni
» Terroir Vino

> Contenuti e risorse
» Naviga per regione
» Vino & Olio
» Aziende testate
» Rubriche
» Tgv Blog
» Doc e Docg
» Recensioni Ristoranti
» Esperti
» Strade del Vino
» Parchi italiani
» Viaggi
» Video
» Contatti
» Faq

> Interagire col sito
»
Invia campionatura vino
»
Invia campionatura olio
» Segnala eventi
» Invia comunicati stampa
» Associati al Club
» Recensioni ristoranti
» Invia ricette


> Iscrizione newsletter
Iscriviti alla newsletter di TigullioVino.it per ricevere settimanalmente gli aggiornamenti via e-mail con le degustazioni, le news e gli approfondimenti della Redazione.
La tua e-mail :



> Pubblicità

> Siti e blog del Network
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)


Aggiungi alla barra di Google
Il Blog Network di TigullioVino.it
VinoPigro
A Modest Proposal, di Riccardo Modesti
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0

TigullioVino.it ©
E' vietata la copia, anche parziale, senza esplicita autorizzazione della Redazione.
Mappa del sito
Chi siamo / curiosità
Links
Privacy
Contatti

 






          
                      


          Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori


           Torna all'archivio
           Invia una recensione
Hisa Franko
Staro Stelo, 1- Kobarid (Slovenia)
Tel: +386 (0)5 3894120
Data recensione: 07/2007


Lo chef e proprietario è membro della associazione dei giovini
ristoratori europei. Il ristorante si trova lungo una strada di montagna
a tre km da Kobarid (caporetto per i lettori di lingua italiana :-) ) .
Arriviamo con qualche minuto di anticipo rispetto all'ora della
prenotazione e, dopo essere sembrati due fantasmi per circa un
quarto d'ora, veniamo fatti accomodare ad un tavolo sfigatissimo
all'esterno, di fianco al bel dehor dove tutti i tavoli erano
occupati da gente del posto.

Ci viene detto che, una volta si fosse liberato un posto, saremmo stati
sistemati in uno di quei tavoli... la cosa non accadrà, nonostante lo s
vuotamento, e solamente al termine della nostra cena ci viene chiesto
se avessimo voluto ancora essere trasferiti.. mah. Dopo un parcheggio
di un'altra decina di minuti durante i quali già meditavo una fuga,
veniamo finalmente forniti di menù, pane e acqua in caraffa non gasata.

Avevo avuto la dritta di questo ristorante da qualche utente nel ng,
avevo visitato il sito e mi ero fatto quindi un'idea della cucina... alla lettura delle
prime pagine del menù ho avuto la sensazione di aver sbagliato posto : roast
beef freddo, arrosto di vitello, tagliatelle al ragù.... l'idea della fuga si affacciava
ancora alla mia mente, solamente l'ora tarda e la gran fame mi hanno distolto e
sono andato avanti nella ettura.

Finalmente arrivo alle pagine più interessanti .. :-) sette piatti diversi di ogni singola
portata, proposte sia di mare che di terra, cucina moderna, begli accostamenti di
ingredienti e tanta curiosità di provare tutto. Scegliamo entrambi il più completo
dei due menu degustazione ; 8 portate compreso il dessert a 55.00 euro a persona.
Scelgo dalla carta dei vini comprendente prodotti prevalentemente sloveni, una
rebula riserva edi 2001 di simcic davvero strepitosa.

- Selezione di primizie dell'orto/erbe e fiori. Piatto freschissimo composto da una
miriade di erbette fresche, piccoli ortaggi crudi, un uovo di quaglia in camicia, fiori
eduli e altro non perfettamente identificabile condito con olio e tuorlo d'uovo
disidratato e grattugiato.

- Carpaccio di cervo, insalata di arance e mirtilli rossi e rafano. La carne si scioglieva
letteralmente in bocca i mirtilli erano ridotti in crema il rafano era fresco grattugiato
su delle zucchine crude tagliate julienne e gli spicchi di arancia, pelati a vivo.
Bello il contrasto fra la dolcezza della carne e l'aspro del mirtillo e dell'arancia;
fra il morbido del cervo e la croccantezza delle zucchine crude.

- Branzino fonda leggermente affumicato, pane di potica con fegato
grasso cotto ne whisky e rabarbaro. Due dischetti di pane dalla consistenza
un po' spugnosa della dimensione poco superiore a una moneta da due euro
all'interno dei quali il foie gras e la spigola, il tuttochiuso con uno stecchino a
mò di hamburger servito su un piatto rettangolare stretto accompagnato dal rabarbaro
fresco e qualche mirtillo. Ottimo anche se, a mio avviso, si poteva giocare più
sui contrasti, la consistenza del pane era troppo simile a quella del suo contenuto.
Perfetto l'abbinamento spigola cruda/foie gras e il già sperimentato fumo/foie gras.

- Zuppa di piselli, ostrica, spuma di mandorle e basilico. Amio avviso il piatto miglior
e della cena. La crema era servita tiepida, la spuma fredda e il mollusco (sostituito
quella sera da vongolone crude) adagiato sul fondo. Il basilico era sotto forma di
emulsione e donava al piatto un profumo fantastico che si abbinava perfettamente
agli altri ingredienti.

- Fettuccine al caffè, selezione di frutti di mare e emulsione al limone
e olio. Piatto non entusiasmante anche se la pasta di per sè era davvero ottima
per sapore, spessore e consistenza. Il caffè era anche presente in polvere sul piatto.

- Ravioli ripieni di zucchine e suoi fiori nello zabaione al formaggio di tolmin e burro
spumato alle erbe. Molto buona la pasta dei ravioli, bello il contrasto fra la freschezza
del ripieno crudo e la grassezza del condimento.

- Cosciotto di agnello, salsa ai fagiolini e menta, verze stufate e patate violette.
Perfetta la cottura dell'agnello anche se, a mio avviso, non troppo saporito.
Buono l'accompagnamento con le verze stufate. Le patate erano sotto
forma di purè, non ho ricordi della salsa di fagiolini.

- Meringa di fiori di sambuco fragole e mele. Dessert freschissimo, meringa non
cotta, sorbettino di fragola, mele a dadini e anche dei piccoli pezzetti di ananas.
Spolverato in un battibaleno.. e dire che non mangio mai i dolci :-)

Abbiamo speso 155,45 euro così suddivisi :
-110.00 per i due menu degustazione.
- 34.20 per il vino
- 10.40 per due bicchieri di rosso in abbinamento all'agnello.
- 0.85 per un espresso.
- Le tre caraffe di acqua non ci sono state conteggiate.

Cucina davvero molto interessante, buone materie prime e mano davvero
pregevole dello chef. Peccato per il servizio davvero poco professionale anche
se, a loro discapito, dobbiamo considerare la presenza di due o tre stagisti che
in questo periodo della stagione vengono mandati loro dalla vicina scuola alberghiera.


Arturo