Le Calandre
Via Liguria, 1 - 35030 Sarmeola di Rubano (PD)
Tel: 049/630303 - Fax: 049/633000
Data recensione: 05/2007
Ieri sera finalmente riusciamo a recarci in quel di Rubano a trovare quei
due signori che rispondono al nome di Massimiliano e Raffaele Alajmo.
Bene, sono sicuro che non si sentiva la mancanza del mio commento, ma
ve lo
dico lo stesso: ci hanno (loro due e tutto lo staff) fatto trascorrere
una
serata che definire PERFETTA è riduttivo. Io non sono abile nelle recensioni
troppo particolareggiate e romanzate, quindi abbiate pazienza se quello
che
scriverò sarà troppo schematico (credetemi: per voi è meglio così...).
Due parole sull'ambiente: elegante, raffinato, quasi minimalista ma caldo
e
accogliente; per noi quattro uno splendido tavolo grande ovale con tovaglia
grigia molto elegante. Il primo volto "noto" che incontriamo è quello
di Raffaele; con la sua
cortesia e simpatia ci mette subito a nostro agio, nonostante fosse la
nostra prima visita. Accettiamo due calici di aperitivo, Franciacorta
Cà del Bosco 1995.
In tavola troviamo già un bellissimo portapane rettangolare in legno sul
quale poggiano cinque/sei tipologie tra pani diversi, sfogliatine e degli
splendidi grissini stirati al curry. Ma passiamo a ricordare quello che
abbiamo assaggiato:
- Due appetizer:
- Un tris di bocconcini caldi, uno al parmigiano, uno ai gamberi e uno
che non
ricordo, il secondo appetizer è una crema alla carbonara contenuta in
un
guscio d'uovo. Splendidi entrambi.
- Tre di noi scelgono il famosissimo "Cappuccino di seppie al nero", non
lo
descrivo tanto sapete tutti com'è , dico solo che merita veramente di
essere
assaggiato.
- Mio figlio minore prende la "Carne cruda sulla corteccia", sei bocconcini
di
carne da mangiarsi con le mani con sensazioni diverse di gusto a tre a
tre
(si ripetono una volta).
Io e mia moglie prendiamo il primo:
- "Ravioli di burrata con guazzetto di conchiglie, pomodoro e peperoncino";
- "Coccio di pasta burro e fumo";
Ottimi i ravioli, ma la pasta burro e fumo va descritta: una fondina di
coccio in
cui si trovano tagliolini di pasta fresca conditi con burro affumicato,
tartufo e
listarelle di speck; credo che il ricordo di questo piatto mi accompagnerà
per molto tempo....
Proseguiamo con:
- "Maialino da latte al forno con salsa di senape e polvere di caffè",
cotto
40 ore a 68°;
- "Tagliata di Piccione di Sante con insalata aromatica, sugo d'arrosto
al
marsala e nigella";
- "L'hamburger italiano" (cuore di costata di vacchetta piemontese affumicato,
con
pellicola di salsa rubra, fagiolini e cipolle fritte);
- "Rombo al vapore con purè aspro di patate e salsa di crescione";
Li ho assaggiati tutti, (nonostante le proteste della mia famiglia) e
non
saprei dare la palma del migliore ad uno soltanto; forse l'unico piatto
appena appena meno convincente degli altri è il rombo ma, ripeto è solo
il
mio parere. Gli altri tre stratosferici.
Decidiamo di non farci mancare niente a scegliamo tre degustazioni di
formaggi, presi da due distinti carrelli, uno per i formaggi vaccini,
l'altro per i formaggi di pecora e di capra. Li accompagnamo con composte
di
melanzana, di cipolle e di albicocca con caffè.
I dolci:
- "5 bignè in 5 bocconi". (vaniglia; pistacchio e lamponi; cacao e menta;
zabajone al marsala;
zafferano e cacao);
- "Sorbetto di liquirizia, cicoria all'olio, ricotta di bufala allo zucchero
grezzo";
- "Tiratemisù" (tortino cremoso e leggero di tiramisù all'amaretto, salsa
albicocca e
grattachecca di caffè espresso);
- "Crema di roquefort con crosta ghiacciata di fragole";
Eccezionale il sorbetto, buoni gli altri, con la crema di roquefort veramente
particolare.
Caffè con splendidi cioccolatini.
Abbiamo bevuto:
- 3 calici di Rebula Simcic 2003, una ribolla gialla slovena molto interessante;
- 3 calici di Amarone Zenato 2003, splendido;
- 2 calici di Passito di Pantelleria De Bartoli, molto buono.
E acqua minerale.
Che dire di questo ristorante? E' tutto pressocchè perfetto, dagli Alajmo
(Massimiliano
verrà due volte a salutarci; una prima volta a metà servizio, l'altra
alla fine e accetterà
quasi con timidezza i nostri complimenti, veramente un GRANDE) a tutto
lo
staff che sarà costantemente una presenza competente, simpatica e discreta.
Finiamo con la spruzzata di Rum Agricola dalla famosa pompetta (divertente
e...ottima!).
Il conto? Passa in secondo piano. In una serata così, per chi è appassionato,
non
conta tantissimo. Ad ogni modo, abbiamo speso 98 euro di vini, 28 euro
di aperitivi e
512 euro di cucina. Una esperienza, compatibilmente con il budget di spesa,
assolutamente
da ripetere appena possibile.
Marco62
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