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Baia di Ponente
Riviera Mallozzi, 50 - 00042 Anzio (RM)
Tel: 06 9831431
Data recensione: 05/2007


Locale arredato in modo "eclettico" e un po' chiassoso, con un certo
eccesso di decorazioni e di colori, tendaggi pacchiani su vista mare
(bella come puo' esserlo una vista sul mare ad Anzio). Apprezzabile
comunque in una certa (limitata) misura il tentativo di "distinguersi".
Cioè, non riuscendo ad apprezzare gli esiti apprezzo almeno gli obbiettivi.
Poco distante dall'ingresso c'è il frigorifero del pesce. Personalmente amo
molto la presenza del pesce fresco in sala quando, come in questo caso, c'è
di che restare ammirati.

Avendo prenotato un tavolo vicino alle ampie finestre, con vista sul mare,
ci viene indicato l'ultimo della fila, proprio vicino vicino al piccolo
bancone bar. Chiedo subito di poter cenare a un altro tavolo meno infelice
ma non è possibile (eppure ho prenotato alle 17.00). Dopo cinque minuti il
rumore della sorbettiera che ho a venti centimetri dalla testa, nonché il
calore da questa emesso, mi hanno già sfiancato, cosicché chiedo con
maggiore decisione (alzandomi) un altro tavolo, e lo ottengo (non vista
mare).

Sul menù spiccano le crudità di pesce, di tutti i tipi, per cui amando io e
la mia ragazza i crudi, dopo qualche tentennamento rompiamo gli indugi e,
con un bel "massìddiamogli fiducia", cominciamo. Per cominciare ordiniamo
un piatto di gamberi rossi, sei per la precisione (si ordinano a numero, si
pagano a peso, € 100,00/Kg). Piatto ampio in vetro trasparente, nessun
tipo di condimento o guarnizione, il gambero nudo e crudo come natura
l'ha fatto (sgusciate le code). Materia prima eccellente, odore divino di
mare pulito, gamberi di buona taglia. Spazzoliamo rapidamente il tutto
ciucciando ogni residuo fin nei meandri più remoti dei carapaci.

Continuiamo con delle ostriche. Anche qui molluschi aperti e adagiati su un
letto di ghiaccio, nessuna salsina, nessuna guarnitura, solo degli spicchi
di limone. Le ostriche sono ottime ma, di otto: due giganti, due medie,
quattro piccoline. Mi chiedo se ne avessi ordinate quattro quali mi
avrebbero servito.

Segue un piatto per una persona di crudo misto di pesce. Triglia, spigola,
altro non definito, una mazzancolla, uno scampo, un gambero rosso. Piatto
leggermente meno minimalista dei precedenti, accanto al gambero alcuni
filettini di peperone sottaceto, accanto alla mazzancolla un trito fine di
zucchine, altra salsina indecifrabile ma buona e per nulla invadente sulla
spigola. Ottimo olio extravergine. Peccato manchi un assaggio di seppia, o
calamaro, o altro cefalopode, visto che nel banco pesce di cui sopra
facevano bella mostra di sé alcuni succulenti e freschissimi esemplari.

Poiché la sera prima mi sono rovinato l'umore con un sauté di cozze pessimo
in un pessimo locale di Talenti, ordiniamo anche un sauté di cozze: ORRORE!
Cozze scipite, non espresse (non di cinque ore prima sicuramente, ma
altrettanto sicuramente non aperte al momento), sughetto sciapo, no ajetto,
no prezzemolino, no peperoncino. Lasciate a metà. Delusione cocente.

Gli antipasti sono stati serviti praticamente tutti contemporaneamente.
Trattandosi di crudo (tranne le cozze), la cosa non è grave, non foss'altro
che sul piccolo tavolo si è creato in breve un caos indescrivibile che solo
grazie alla tardiva proposta di un tavolino di servizio siamo riusciti ad
arginare. Molto più grave il fatto che *subito* dopo aver ingollato l'ultimo boccone
del generoso antipasto ci sono stati serviti i due primi. Veramente fastidioso.

Anyway, i due primi:
- Tortelloni ripieni di rombo e ricotta, con zucchine e gamberi. Boh, piatto
forse troppo pasticciato per i miei gusti, a parte l'onnipresente
abbinamento zucchine-gamberi considerato da alcuni fuorimoda i troppi
ingredienti, tutti ottimi, mi lasciano un po' disorientato. Rimango
piacevolmente sorpreso dal fatto che i gamberi non siano i soliti tristi
gamberetti che infestano i primi "alla marinara" ma due bei signori
gamberi. Porzione abbondante (tre tortelloni di grandi dimensioni).

- Gnocchetti con gamberi e bottarga. Anche qui fanno bella mostra di sé due
bei gamberi interi gustosissimi. La bottarga è "vera" bottarga di tonno
(non quella secca in polvere) e abbondante. Porzione pantagruelica.

- Satolli, decidiamo di fermarci qui, concludendo con delle fragole con
gelato alla crema e due caffè (in carta c'è un'ampia selezione di miscele
diverse, dai 3 ai 5 euro; non specificando ci vengono, giustamente, serviti
due anonimi espressi (buoni).

Il conto:
- 250g gamberi rossi (n°6), € 25,00
- n° 8 ostriche, € 16,00
- misto crudo di pesce, € 12,00
- sauté di cozze, € 6,00
- due primi, € 10,00 cad.
- fragole con gelato, € 6,00
- bottiglia La Segreta, € 11,00
- acqua "naturizzata", € 1,50 (AAAAARGH!)
- due caffè, € non so.
Tot. 102,00

Buona la qualità dei piatti (a parte le cozze e, visto tutto il resto,
voglio pensare a uno spiacevole incidente), eccellenti i crudi. Servizio
approssimativo nei tempi, improponibile cenare al tavolo inizialmente
assegnatoci, camerieri cordiali e simpatici. Ambiente un po' pacchiano ma
decoroso. Rapporto qualità/prezzo ottimo (il misto crudo a 12 e i primi a 10 sono
notevoli) anche considerando che il confronto si fà con gli altri locali
della zona in cui varia dal pessimo al mediocre.


Adamski