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Il Piastrino Via Parco Begni, 5 - 61016 Pennabilli (PU) Chiuso: Martedì sera e tutta la giornata di Mercoledì Tel./Fax: 0541 928106 Data recensione: 05/2007 "La volonta' di Riccardo e Claudia e dei loro collaboratori e' quella di deliziare i propri ospiti con proposte che rispecchiano la cultura e le risorse offerte dal territorio, non risparmiandosi di sorprendere con piacevoli particolari, mantenendo immutati i veri sapori. Il desiderio e' quello di veder rinascere un luogo in cui sentirsi come a casa propria, con il calore e la semplicita' che, come nient' altro, sono apprezzabili. Riccardo e Claudia" Riccardo e Claudia sono una giovane e coraggiosa coppia, lui chef di razza per 10 anni a capo delle cucine di Vissani e lei con altrettanto valide esperienze in sala. Riccardo e Claudia hanno costruito il loro ristorante a casa loro, a Pennabilli, dove sono nati e cresciuti e dove vogliono proporre la loro cucina con i prodotti del territorio elaborati dalla sapiente tecnica di Riccardo. Un piccolo gioiello con ambiente elegante e discreto ma non troppo formale, con un servizio spigliato, attento, simpatico e per niente ingessato insomma un modello di ristorante in cui gustare cucina d'autore ancorata al territorio ma senza scoraggiare il potenziale avventore con un ambiente pomposo e ricco di orpelli che ormai sono, a mio avviso, privi di senso oggi. Un pochino l'ispirazione, correttamente italianizzata, del bistrot gourmand tanto caro agli amici di Ominvore. Qui spenderete, per un menù degustazione, 38 euro per cinque piatti. Io spero proprio che tanti decidano di spingersi quassù, a Pennabilli, borgo incantato marchigiano ma anche un pochino romagnolo. Non esitate a percorrere i 50 km in 50 minuti che vi separano da Rimini per gustare le proposte di uno chef che ha trovato la sua dimensione d'espressione. Una cucina pensata, non banale, ottimamente eseguita. Di Riccardo ho sempre sentito parlare un gran bene, i suoi piatti di oggi non hanno l'estro creativo che lui si può consentire ma, credetemi, tutta la sua classe e la sua tecnica si sentono sino all'ultimo boccone, nelle consistenze e nelle cotture, perfette, negli abbinamenti, semplici ma intriganti. Potrete iniziare con un piacevole Carpaccio di manzo con misticanza aromatica, frutta secca e burro di nocciole impreziosito come per noi, se è periodo, da prugnoli freschi del luogo oppure con il fantastico Gnocco di ricotta con fonduta di porri e mosto cotto, lineare, semplice ma intenso. Ottimi i Cannelloni di guanciale di manzo al profumo di cacao con verdure e tartufi neri così come l'impressionante Riso carnaroli alla carbonara ed asparagelli selvatici, trionfo di materia prima autoctona e tecnica applicata. Buoni i Ravioli di crema di patate e prugnoli ed intrigante la Zuppetta di fagioli cannellini con maltagliati al rosmarino e coniglio. Veramente ottimi i secondi, preparati con mano attenta, dalle cotture perfette. Rotonda e gourmand la Faraona farcita alla verza con salsa di vino rosso come il Maialino da latte croccante con mele annurche. Ottimi i dolci, con particolare menzione per il semplice ma gustoso Parfait ghiacciato allo zabaione e sciroppo di prugne allo zenzero e la Caramellata all'ananas e crema chantilly. A Riccardo e Claudia Agostini auguriamo tutto ciò che si meritano quassù a Pennabilli. Che i Gourmet non aspettino le guide 2008, che ci auguriamo vivamente riconoscano quanto è dovuto al talento di Riccardo, ma che corrano qui, a Pennabilli, appennino marchigiano, al più presto. Alberto Cauzzi |