Tigullio Vino Homepage Home TigullioVino.it Blog Blog Vinix

> Operatori
» Registrazione operatori
» Operatori già registrati
» Club
» Pubblicità
» Newsletter
» Annunci vino-cibo
» Aggiungi ai Preferiti

> News e iniziative
» News ed eventi di rilievo
» Eventi locali, degustazioni
» Terroir Vino

> Contenuti e risorse
» Naviga per regione
» Vino & Olio
» Aziende testate
» Rubriche
» Tgv Blog
» Doc e Docg
» Recensioni Ristoranti
» Esperti
» Strade del Vino
» Parchi italiani
» Viaggi
» Video
» Contatti
» Faq

> Interagire col sito
»
Invia campionatura vino
»
Invia campionatura olio
» Segnala eventi
» Invia comunicati stampa
» Associati al Club
» Recensioni ristoranti
» Invia ricette


> Iscrizione newsletter
Iscriviti alla newsletter di TigullioVino.it per ricevere settimanalmente gli aggiornamenti via e-mail con le degustazioni, le news e gli approfondimenti della Redazione.
La tua e-mail :



> Pubblicità

> Siti e blog del Network
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)


Aggiungi alla barra di Google
Il Blog Network di TigullioVino.it
VinoPigro
A Modest Proposal, di Riccardo Modesti
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0

TigullioVino.it ©
E' vietata la copia, anche parziale, senza esplicita autorizzazione della Redazione.
Mappa del sito
Chi siamo / curiosità
Links
Privacy
Contatti

 






          
                      


          Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori


           Torna all'archivio
           Invia una recensione
Locanda Mariella
Fragnolo di Calestano - 43100 Parma
Tel: 0525 52102
No carte di credito ma hanno il bancomat.
Chiuso: Lunedė e Martedė
Prenotazione: gradita
Prenotazione obbligatoria: in Ottobre e Novembre per la Festa Nazionale del Tartufo Nero di Fragno
Data recensione: 4/2007

Si trova sulle colline a Sud di Parma nella valle del torrente Baganza a
700 metri di altezza, il casello autostradale pių vicino č quello di
Fornovo. Locale sorprendentemente fresco d'estate, spiacevole da
raggiungere in autunno durante una giornata nebbiosa anche se
l'obiettivo č l'annuale Fiera del tartufo e di solito la nebbia scompare
all'innalzarsi della quota. Strada di fondovalle che man mano sale con
le curve che aumentano di numero e frequenza, divertente per un
motociclista, decentemente asfaltata con poco traffico, strappo finale
di 4-5 km al 10% di pendenza partendo dalla provinciale che fiancheggia
il fiume.

La locanda č nell'ultima villetta della frazioncina con ampio parcheggio
subito dietro la curva. Avevamo prenotato il giorno prima, con qualche
difficoltā, per nove persone giunte in due tempi diversi. I primi
arrivati si sono portati avanti, aiutati dall'aria buona, divorando un
piattone di culaccia e salame di Felino cui č seguito un piatto di
scaglie di Parmigiano. Ho preso per 21€ il mio solito Saten Villa (2003)
che purtroppo non č mio parente nemmeno alla lontana anche se portiamo
lo stesso cognome. Fallata, č stata sostituita ma il fantasma del sapore
di tappo ha perseguitato le mie papille per tutta la seconda bottiglia
mentre gli altri commensali invece non l'hanno minimamente avvertito. Ma
qualcuno si deve sempre sacrificare per gli altri.

Come antipasto abbiamo preso: una classica polentina morbida da mangiare
col cucchiaio coperta di crema di formaggi e grattata di tartufo serbato
dallo scarso raccolto di quest'anno; culaccia affettata; involtini di
carne cruda ripieni di formaggio fresco, forse caprino, su insalatina
tritata, polenta con sopra un bel po' di gorgonzola. Prezzi per ogni
portata dai 10 ai 7€.

Come primi, fuori menų, classiche lasagne verdi al ragų, e minestra con
ceci e maltagliati, cioč pasta all'uovo tipo tagliatelle ma dalla forma
irregolare, da questo il nome, prezzi sui 7€.

Per secondo battuta di fassone con una acciuga sott'olio arrotolata e
capperi sott'aceto, ingredienti ottimi, preparazione semplice ma fin
troppo semplice in confronto ad una steak tartare francese; fettine di
manzo affumicato con Parmigiano, gocce di Balsamico ed insalatina
tritata; tenerissimo ma ben saporito ganascino di vitello brasato su
polenta; prezzi dai 10 ai 7€.

Mio figlio di sedici anni, finito il suo piatto, voleva ripassare alla carne
ripiena di formaggio gustata come antipasto tanto gli era piaciuta ed
aveva ancora appetito. Come dessert bavarese con amarene cotte, prugne
cotte nel vino rosso con gelato, panna cotta, gelato allo yogurt con frutti di
bosco; fuori dal menų ottimo semifreddo al torroncino con cioccolato amaro
bollente versato sopra, tutti a 4€ l'uno per l'altro.

Il menų riportava 7/8 primi ed altrettanti secondi. Mi ricordo
cappelletti in brodo e ravioli di zucca; trippa alla parmigiana, fuori
menų tortelli verdi, anatra e maialino arrosto. Acqua Panna da 0,75 2€ la
bottiglia, caffč 1€. Offerto o semplicemente dimenticato un bicchierino di
limoncello richiesto da chi aveva preso la polenta con lo zola.

Alla fine, da non mancare, la visita alla sala inferiore che viene
aperta specialmente per la fiera del tartufo. Dappertutto bottiglie
conosciute grazie a chi scrive su IDR ed IHV che ringrazio per la loro
passione. Unico rimpianto il sapere che non riuscirō mai ad assaggiarle
tutte, ma grazie di esistere a loro ed a posti cosė.

Riassumendo: la carta dei vini č stata divisa in pių volumetti per una
pių agevole consultazione, con non dozzine ma centinaia di etichette di
pregio ed onestissimi ricarichi. L'incredibile vista e scelta, oltre che
il prezzo, vale da sola il viaggio. Da visitare, avendo tempo, i castelli
di Felino e Torrechiara e Langhirano con la birreria Panil per far due passi
ed avvicinarsi a casa gradatamente.

La cucina č tranquilla sia nei classici sia nelle piccole innovazioni,
le razioni non sono abbondanti ma i prezzi non sono alti. Stamane a RE
in centro il menų della Trattoria della Ghiara, ristorante che conosco e
consiglio, esponeva tutti i primi a 10€ e tutti i secondi a 14€,
probabilmente, ehm, per semplificare l'addizione finale.

Quando riesco frequento la Locanda per la Fiera del tartufo a fine
autunno, l'ultima volta nel 2005, menų fisso con involtino di carne
cruda e formaggio, riso al tartufo offerto pių volte, ganascino brasato
e dolce per soli 31€. Di solito spendiamo di pių per il vino che per il
cibo, ed a turno uno deve restare pių sobrio degli altri per fare da
autista. Il pelo nell'uovo: le razioni non abbondanti, specialmente per
i sedicenni, ed una certa monotonia nel menų, comunque un'inezia
rispetto a tutto quanto di positivo esposto sopra.


Massimo