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Trussardi alla Scala P.zza alla Scala, 5 - 20100 Milano Tel: 02/80688201 Chiuso: Domenica e Sabato a pranzo Data recensione: 04/2007 La location che è stata scelta è al numero 5 di Piazza della Scala. E' li che svetta il logo del Levriero appartenente al gruppo Trussardi, compagnia, che dal 2002 è capitanata da Beatrice Trussardi, occhi azzuri come quelli di suo papà Nicola, scomparso nell'aprile del lontano 1999 in un incidente d'auto così come suo figlio Francesco, che nel gennaio del 2003 perde la vita a 29 anni in un altro incidente stradale alla guida della sua Ferrari. Nonostante il destino sia stato generoso ed altrettanto ingrato, Beatrice, che a solo 36 anni è a capo dell'azienda di famiglia, continua ad espandere il proprio marchio, passando dall'abbigliamento alla pelletteria, dagli accessori per la casa alla profumeria cavalcando l'onda, come detta la moda in questo periodo, nel mondo della ristorazione. Prima di essere a capo dell'azienda di famiglia, Beatrice si divideva tra Bergamo, Milano e New York dove ufficialmente viveva e collaborava con il prestigioso museo di arti moderne Moma. Si sa, spesso la moda trae ispirazione dall'arte, esattamente come la cucina. C'è chi afferma che anche cucinare sia un arte, di certo creare un opera, un abito di alta sartoria o un piatto, sono tutti legati da un sottilissimo filo che richiede manualità, tecnica e soprattutto, genialità, qualità quest'ultima che in pochi posseggono. In cucina Gualtiero Marchesi è stato senz'ombra di dubbio un artista, se oggi sfogliamo i vecchi Grand Gourmet ci accorgiamo di come sue creazioni fossero in anticipo sui tempi e quanto siano state riprese, per non dire copiate, dalla cucina contemporanea di oggi ma si sa, in questi casi vige il detto:"se ti copiano, vuol dire che sei bravo". La cucina del Ristorante Trussardi alla Scala è affidata proprio ad un suo discepolo: Andrea Berton, "il cuoco gigante" che dall'alto delle sue spalle vanta un curriculum con esperienze da capogiro maturate all'Albereta, Ducasse e Pinchiorri. Lo spazio Trussardi alla Scala è uno spazio multifunzionale recentemente ristrutturato. Se al pianterreno è possibile soffermarsi per un aperitivo e uno snack, gliel'eleganti ascensori accompagnano gli ospiti al primo piano, dove grandi vetrati regalano una vista mozzafiato su Piazza della Scala. In un ambiente minimal chic, dove il colore del rosso è a farla da padrone va in scena la cucina di Berton. Un cucinato per nulla banale e tanto meno, inutilmente provocatorio. Una carta ricca di concetti che richiamano la tradizione che qui non vengono esasperati ma rielaborati con mente aperta e creativa atta a valorizzare l'ottima materia prima attraverso un incredibile finezza ed l'eleganza di sapori. Una cucina che privilegia il dialogo degli ingredienti al soliloquio, la mimesi all'ostentazione. Opere come piatti e piatti come opere si sovrappongono e sfumano l'uno e nell'altro. Qui, oggi, si alternano cibo e arte di ciò che è stato e ciò che è oggi la cucina italiana. Il futuro? Per il momento può attendere. - Spaghetti alla carbonara - Fegato grasso d'oca alla plancia, salsa al mais, pop-corn dolci e salati. - Testina di vitello croccante con piccolo mosaico di verdure, gelatina al parmigiano - Cannelloni di patate ripieni di crema di pecorino su maionese di pesce con olio al nero e seppioline arrostite. - Riso mantecato alla milanese con animelle di vitello dorate. - La Milanese di vitello a cubi, indivia Belga, mele verdi e limone candito. - Spiedini di lumache e salsa di lattuga. - Torta Irish Coffee. Per visualizzare le immagini dei piatti: http://ilgastronomoriluttante.splinder.com/post/11933625#more-11933625 Muccapazza28 |