Tigullio Vino Homepage Home TigullioVino.it Blog Blog Vinix

> Operatori
» Registrazione operatori
» Operatori già registrati
» Club
» Pubblicità
» Newsletter
» Annunci vino-cibo
» Aggiungi ai Preferiti

> News e iniziative
» News ed eventi di rilievo
» Eventi locali, degustazioni
» Terroir Vino

> Contenuti e risorse
» Naviga per regione
» Vino & Olio
» Aziende testate
» Rubriche
» Tgv Blog
» Doc e Docg
» Recensioni Ristoranti
» Esperti
» Strade del Vino
» Parchi italiani
» Viaggi
» Video
» Contatti
» Faq

> Interagire col sito
»
Invia campionatura vino
»
Invia campionatura olio
» Segnala eventi
» Invia comunicati stampa
» Associati al Club
» Recensioni ristoranti
» Invia ricette


> Iscrizione newsletter
Iscriviti alla newsletter di TigullioVino.it per ricevere settimanalmente gli aggiornamenti via e-mail con le degustazioni, le news e gli approfondimenti della Redazione.
La tua e-mail :



> Pubblicità

> Siti e blog del Network
TigullioVino (Magazine)
Vinix (Social Network)
VinoClic (Pubblicità)


Aggiungi alla barra di Google
Il Blog Network di TigullioVino.it
VinoPigro
A Modest Proposal, di Riccardo Modesti
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0
Rotfl! il Blog di JFSebastian usenettaro 2.0

TigullioVino.it ©
E' vietata la copia, anche parziale, senza esplicita autorizzazione della Redazione.
Mappa del sito
Chi siamo / curiosità
Links
Privacy
Contatti

 






          
                      


          Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori


           Torna all'archivio
           Invia una recensione
Trussardi alla Scala
P.zza alla Scala, 5 - 20100 Milano
Tel: 02/80688201
Chiuso: Domenica e Sabato a pranzo
Data recensione: 04/2007

La location che è stata scelta è al numero 5 di Piazza della Scala. E' li
che svetta il logo del Levriero appartenente al gruppo Trussardi,
compagnia, che dal 2002 è capitanata da Beatrice Trussardi, occhi azzuri
come quelli di suo papà Nicola, scomparso nell'aprile del lontano 1999 in
un incidente d'auto così come suo figlio Francesco, che nel gennaio del
2003 perde la vita a 29 anni in un altro incidente stradale alla guida
della sua Ferrari.

Nonostante il destino sia stato generoso ed altrettanto ingrato, Beatrice,
che a solo 36 anni è a capo dell'azienda di famiglia, continua ad
espandere il proprio marchio, passando dall'abbigliamento alla
pelletteria, dagli accessori per la casa alla profumeria cavalcando
l'onda, come detta la moda in questo periodo, nel mondo della ristorazione.

Prima di essere a capo dell'azienda di famiglia, Beatrice si divideva tra
Bergamo, Milano e New York dove ufficialmente viveva e collaborava con il
prestigioso museo di arti moderne Moma. Si sa, spesso la moda trae ispirazione
dall'arte, esattamente come la cucina. C'è chi afferma che anche cucinare sia
un arte, di certo creare un opera, un abito di alta sartoria o un piatto, sono tutti
legati da un sottilissimo filo che richiede manualità, tecnica e soprattutto,
genialità, qualità quest'ultima che in pochi posseggono.

In cucina Gualtiero Marchesi è stato senz'ombra di dubbio un artista, se
oggi sfogliamo i vecchi Grand Gourmet ci accorgiamo di come sue creazioni
fossero in anticipo sui tempi e quanto siano state riprese, per non dire
copiate, dalla cucina contemporanea di oggi ma si sa, in questi casi vige
il detto:"se ti copiano, vuol dire che sei bravo".

La cucina del Ristorante Trussardi alla Scala è affidata proprio ad un suo
discepolo: Andrea Berton, "il cuoco gigante" che dall'alto delle sue
spalle vanta un curriculum con esperienze da capogiro maturate
all'Albereta, Ducasse e Pinchiorri.

Lo spazio Trussardi alla Scala è uno spazio multifunzionale recentemente
ristrutturato. Se al pianterreno è possibile soffermarsi per un aperitivo e uno snack,
gliel'eleganti ascensori accompagnano gli ospiti al primo piano, dove
grandi vetrati regalano una vista mozzafiato su Piazza della Scala. In un
ambiente minimal chic, dove il colore del rosso è a farla da padrone va in
scena la cucina di Berton.

Un cucinato per nulla banale e tanto meno, inutilmente provocatorio.
Una carta ricca di concetti che richiamano la tradizione che qui non
vengono esasperati ma rielaborati con mente aperta e creativa atta a
valorizzare l'ottima materia prima attraverso un incredibile finezza ed
l'eleganza di sapori. Una cucina che privilegia il dialogo degli
ingredienti al soliloquio, la mimesi all'ostentazione. Opere come piatti e piatti
come opere si sovrappongono e sfumano l'uno e nell'altro. Qui, oggi, si alternano
cibo e arte di ciò che è stato e ciò che è oggi la cucina italiana. Il futuro?
Per il momento può attendere.

- Spaghetti alla carbonara
- Fegato grasso d'oca alla plancia, salsa al mais, pop-corn dolci e salati.
- Testina di vitello croccante con piccolo mosaico di verdure, gelatina al
parmigiano
- Cannelloni di patate ripieni di crema di pecorino su maionese di pesce con
olio al nero e seppioline arrostite.
- Riso mantecato alla milanese con animelle di vitello dorate.
- La Milanese di vitello a cubi, indivia Belga, mele verdi e limone candito.
- Spiedini di lumache e salsa di lattuga.
- Torta Irish Coffee.

Per visualizzare le immagini dei piatti:
http://ilgastronomoriluttante.splinder.com/post/11933625#more-11933625


Muccapazza28