> Siti e blog del Network ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() TigullioVino.it
© |
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
Torna all'archivio
Invia una recensione
Trattoria La Tavernetta Via Colombo 37 - 17024 Finale Ligure (SV) Tel/Fax: 019692010 Data recensione: 4/2007 Dunque, finalmente ho l'occasione con mia moglie di visitare questo locale, del quale fino ad ora ho solo sentito parlare da altri (e del quale ho visto in precedenza solo le foto del pesce acquistato direttamente sulle bancarelle di Imperia, Savona e Finale Ligure. Il posto è in Via Cristoforo Colombo, una delle vie principali di Finale, proveniendo da SV si posteggia vicino all'Hotel Moroni sull'Aurelia, e si prosegue entrando all'interno del centro storico passando per l'arco "nonmiricordoilnome", che si trova dritto davanti al proprio naso. L'interno non è grandissimo, ed ho contato in quest'occasione 22 coperti circa, dehor escluso. La limitatezza degli spazi interni costringe i tavoli ad una vicinanza comunque non eccessiva come ho riscontrato in altri posti. L'arredamento è da classica trattoria, ma assolutamente non dozzinale e con un certo stile. Alle pareti qualche foto di panorami finalesi fatte del proprietario Stefano (con il quale ho avuto in precedenza diversi scambi di corrispondenza e post sul NG di ristoranti, ma fortunatamente riesco fino a dopo il pagamento del conto a non farmi scoprire!), oltre a qualche foto di Finale vecchia e pentolame di rame. Peccato che io non apprezzi molto la pianta messa sul tavolo per abbellire, anche per la mancanza di spazio conseguente, ma alla prima occasione riesco a farla portare via dal "caratteristico" cameriere :-) mentre ci porta l'acqua (non di carbonatore!!!!! Grande Stefano!!!) ed una bottiglietta di Mueller Thurgau ("Mi dispiace, però ce l'ho solo del 2005" mi diceva. Io allora volevo dirgli "Vabbé, a me che mi frega? Per quel che me ne capisco io di vino...", ma ho fatto più bella figura restando zitto, ed il vino era buono lo stesso...) Il menù presenta una parte di piatti abituali, ma l'occhio cade direttamente sulla parte dei piatti consigliati del giorno. Tra tutre le proposte, non possiamo fare a meno di ordinare la zuppa di pesce (minimo per due persone). Queste le dimensioni (purtroppo la qualità della foto non rende l'idea alla perfezione, ma vi assicuro che ce n'era TANTA!): http://tinypic.com/view.php?pic=33n9iis Giuro che per un attimo ho pensato che avremmo dovuto mangiare la zuppa nelle ciotoline che si vedono sullo sfondo, ma per fortuna arrivo subito a capire che si trattava dei contenitori dei gusci e lische... Tutto molto tenero, ben cotto e gustoso. Forse l'unica "pecca" della portata è stato il tempo d'attesa biblico, ma forse ne valeva la pena, dato che credo venga preparata quasi sul momento tutto quanto. Mia moglie fa fatica a finire la sua parte, ed io mi devo sacrificare e finire tutta la zuppetta facendo delle scarpette memorabili direttamente nella pentolina di portata, prosciugando il tutto come un'idrovora... Che fare ora? Passare al dolce non mi sembra ancora il caso. Vai con una bella frittura mista: http://tinypic.com/view.php?pic=4h9hs02 Totani teneri, acciughe saporite e quantità degna: non c'è di che lamentarsi. Intanto mia moglie cerca di capire dove vada a finire il cibo che il "marito-cloaca" nel frattempo fagocita in continuazione. Il dolce (il mio) è purtroppo la sorpresa negativa della serata. Ordino una panna cotta alla vaniglia con crema all'uovo, ma io (forse eccessivamente tranquillo) non lo chiedo, il ragazzo non mi elenca tutti gli ingredienti, così mi ritrovo un dolce con qualcosa di alcoolico. Purtroppo se c'è un qualcosa che la mia forse limitata mente si rifiuta di accettare sono i dolci con i liquori. Fosse per me, verrebbero proibiti per decreto. Non riesco quindi a superare i tre cucchiaini, e lascio il resto nel piatto. Mia moglie mangia a fatica il suo sorbetto al limone, figuriamoci se riesce a finire anche la mia parte. Fortunatamente il caffé è buono e limita il danno di fine pasto. Costo totale € 73, portato poi a € 70. Non c'è che dire. Per la mangiata che ci siamo fatti non è assolutamente una cifra esagerata, ma proprio il giusto (a volte in pizzeria si riesce a spendere poco meno), e la qualità del cibo e del servizio è stata di buon livello. Alla fine Stefano ci ha addirittura portato nel retro ed ha fatto vedere il rimanente di una casetta di scampi che quasi si muovevano ancora!). Assolutamente da consigliare. Paolo P. |