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Osteria del Povero Diavolo Via Roma, 30 - 47825 Torriana (RN) Tel: 0541 675060 Spesa: Euro 55,00 bevande escluse Data recensione: 4/2007 Nome: Pier Giorgio. Cognome: Parini. Classe 1979. Nazionalità: italiana. Residente a Torriana. Professione: Cuoco. Segni particolari: non è apparso su riviste specializzate, non si è mai fatto fotografare, non ha mai concesso interviste. Monsieur Parini esiste solo attraverso la sua cucina. Monsieur Parini parla solo al plurale. Dal 2006, Monsieur Parini ha deciso di stare all'ombra della scorticata. E così il software di "Google Earth" ci porta in caduta libera verso il nostro obiettivo: Torriana! Conosciuta già come la casa dei coniugi Fratti, l'osteria del Povero Diavolo in questi anni ha vissuto importanti e radicali trasformazioni. Da osteria vissuta come luogo di ritrovo per amici, poeti, artisti e giornalisti della zona che amavano "arrampicarsi" sulle colline romagnole per incontrarsi al "tavolo dei vergognosi" al primo tentativo di salto di qualità in termini di ricercatezza e innovazione gastronomica, sia dentro che fuori la cucina. E così Fausto e Stefania Fratti affrontano una ristrutturazione totale della sala da pranzo, in cui si è voluto rispettare il contesto con il design e l'archittettura, lo stile della natura circostante e gli elementi di funzionalità. Una prima cucina "sperimentale" affidata alla sapienti mani di un nuovo cuoco, Riccardo Agostini, cresciuto per 11 anni alla corte di Gianfranco Vissani e un inaspettato divorzio che chiude un cliclo ed apre una nuova strada a tutti i protagonisti, soprattutto per quello assente: Pier Giorgio Parini, 28 enne di belle speranze "cresciuto", si fa per dire, nella cucina dell'enfant prodigio per eccellenza, Massimiliano Alajmo. E l'era di un nuovo percorso si apre al Povero Diavolo. In alcuni casi i piatti di Pier Giorgio Parini si mimetizzano decisamente nel territorio, in altri, la trasformazione della cucina avviene attraverso un operazione concreta e diretta, dove la materia gastronomica si inserisce come un complemento artificiale e, a volte, si fa aggressiva come se il luogo che la circonda dovesse essere spogliato del suo carattere naturale, sovrastando su tutto con l'intenzione di provocare un sentimento di meraviglia e spaesamento percettivo. Tradizione, creatività e coraggio uniti a un gusto particolare nel rimaneggiare, ricostruire, replicare piatti dismessi scovati nella memoria di Fausto e Stefania Fratti, riproposti in una cucina contemporanea. Un lavoro di recupero dichiarato, un omaggio alla storia delle migliori tradizioni: "Ritorno al Passato" che non significa esattamente di stare nell'ombra, ma di decidere dove dirigere la luce. Occasione di sviluppo, dialogo, scontro che sia, è l'osteria del Povero Diavolo di oggi. Sarebbe un peccato che i riminesi non raccogliessero l'invito. - Brodo di paganelli e fiori di sambuco - Cremoso di piselli, rosso d'uovo, ribes e menta _Spiedino di sgombro, rosole e pomodori gratinati - Risotto vongole e ortica - Ravioli d'orata con sugo di stridoli - Tonno arrostito con asparagi e nocciole - Gelato alla lavanda - Mousse di cioccolato al latte, granita al the nero e zenzero. Per visualizzare le immagini dei piatti: http://ilgastronomoriluttante.splinder.com/post/11838024#more-11838024 Muccapazza28 |