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| La Gatta Mangiona Via Federico Ozanam, 30 - 00152 Roma (RM) Tel: 065346702 Chiuso: Lunedi Aperto solo la sera Data recensione: 4/2007 La Gatta Mangiona è ormai diventata la pizzeria per eccellenza di Roma e ieri sera ancora una volta non ha tradito le nostre aspettative. Prenotato il tavolo per cinque con un colpo di telefono in mattinata (cosa sempre consigliata anche in mezzo alla settimana ) arriviamo leggermente in anticipo rispetto alle ore ventidue che avevamo preventivato ma per fortuna il tavolo era già pronto. Il locale è diviso in due sale, quella principale con una settantina di coperti e una più piccola con una ventina. I tavoli sono distanziati a dovere, cosa più unica che rara per una pizzeria. Appesi alle pareti in tutta la sala stampe e disegni di gatti nelle più svariate pose, che insieme al color crema delle pareti rendono l'interno del locale davvero gradevole. I tavoli sono apparecchiati in maniera semplice con tovaglie e tovaglioli a quadratoni verdi e bianchi. Sia all'ingresso che nelle due sale è appesa una lavagna con i piatti del giorno fuori menu, due - tre tipi di pizza, un paio di primi e due variazioni sul semifreddo come desert. Il menu è ben strutturato tra antipasti, sfizi vari, primi calzoni e pizze divise tra bianche e rosse. In fondo un piccolo anticipo delle carte dei dolci e degli alcolici, che vengono consegnate su richiesta. Per iniziare prendiamo un fritto misto vegetale e in tre un supplì allo zafferano e asparagi. Che dire, il fritto di rara leggerezza e bontà, per niente salato, come verdure presenti peperoni rossi broccoletti e zucchine. I supplì ottimi ed molto molto grandi. Come pizze abbiamo preso una margherita una mozzarella e speck, due bufala e pachino e una rustica ( la mia ). Siccome i miei compagni di squadra sono dotati di stomaci piuttosto piccoli ( nonostante 1. le pizze non siano particolarmente grandi e 2. venissimo da tre ore di allenamento, cosa della quale non mi capacito ) ho avuto modo di mangiare tutta la mia pizza, e una metà di tutte le altre. La mia rustica ovvero con cipolle, pomodorini e pecorino era semplicemente divina, un pò sapida ma sicuramente la migliore che abbia mai mangiato nonostante non sia un fan della pizza alta alla napoletana. Davvero ottime anche la margherita e la bufala e pachino, quest'ultimo con tanto tanto basilico, di cui sono un drogato. Riguardo la mozzarella e speck penso sia questione di gusti, troppo salata per i miei, a tal punto che stanotte ho praticamente messo le tende in cucina per bere. Impasto in ogni caso morbido. Ah dimenticavo da bere abbiamo preso in tre due birre medie moretti alla spina a testa, io rossa doppio malto, gli altri acqua. Nella carta degli alcolici è presenta una fantastica sezione dedicata alle birre, da fare a gara per varietà di gamma con quella di Pizzarium, non a caso i due titolari sono amici. Come detto gli altri si son fermati a metà pizza, io ho proseguito con un desert, un meraviglioso semifreddo agli amaretti con cioccolata calda, porzione extralarge. Anche qui che dire, se non divino, assolutamente, anche a giudizio degli altri che con con la scusa dell'aiutarmi a finirlo han assaggiato e apprezzato con un "Mmmmmmm". La carta dei dolci presenta una decina di proposte, quasi tutte se non tutte di loro produzione. Per finire una fantastica grappa secca, non saprei dire di che vitigno e produttore. Il conto è stato di 96 euro arrotandati a 95, non presenti la grappa e un supplì. Il tutto è stato diviso alla romana ovvero il totale diviso i commensali nonostante io abbia visibilmente consumato più degli altri. Ma diciamo che con 20-25 euro si prendono antipasto pizza dolce e una birra media. Un pò di più prendendo anche un primo. In conclusione, UN MUST !!!! Luca |