> Siti e blog del Network ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() TigullioVino.it
© |
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
Torna all'archivio
Invia una recensione
La Francescana Via Stella, 22 - 41100 Modena (MO) Tel: 059 /210118 Data recensione: 3/2007 Ore 10,30, un carissimo amico mi telefona e mi dice che, per ragioni di lavoro deve recarsi a Modena, chiedendomi il consiglio per un ottimo ristorate. Non mi sembrava vero, era una vita che cercavo l'occasione di andare da Bottura. "Se mi porti con te, te lo insegno io un buon ristorante!" Nonostante dovesse parlare di lavoro, accetta le mie condizioni, e superato il solito ingorgo delle 12,30 sull'autostrada di Bologna, ci fiondamo a Modena in via Stella. Tra l'altro, ottima l'indicazione di un comodo parcheggio nelle vicinanze, fornita al telefono dal personale di sala. L'accoglienza è cortese e formale, l'ambiente elegante, con un mix di antico e moderno, dal soffitto a cassettoni all'illuminazione con faretti a bassa tensione. Ci viene portata la carta, ma essendo la nostra prima visita e non conoscendo i piatti, preferiamo affidarci allo chef scegliendo una degustazione classica con inseriti alcuni piatti delle sensazioni. Il problema era l'abbinamento dei vini, non sapendo cosa ci avrebbero servito, perciò ci siamo affidati al capace sommelier che ci ha consigliato un ottimo Grunerveltliner di Ott, Austriaco. Una cosa ho notato, a differenza di molti altri ristoranti, era chiaramente indicato il costo dell'aperitivo e la tipologia. Lo dico perchè spesso ci si sente richiedere se si vuole un aperitivo senza specificare che poi lo si ritroverà sul conto e senza poter scegliere. Non vi descriverò tutti i piatti perchè l'ottima compagnia mi ha distratto e non ho memorizzato proprio tutti i piatti, però ricordo molto bene: - Entrata con paganelli in tempura ed un gelato di carpione. Anche se leggermente unta la tempura il contrasto tra caldo e freddo esaltava i sapori e generava una piacevolissima e persistente sensazione in bocca. - Una zuppa di pesce consistente in tre "tortellini" ripieni di: 1)pesce di scoglio, 2) crostacei, 3) vongole e cozze. Un piatto notevolmente riuscito, sensazionale il gusto del pesce liquefatto che arrivava in bocca, tipo pocket coffe, che manteneva in pieno il sapore dei singoli pesci. - Una specie di capuccino con alla base il fegato di coda di rospo ed un aria di riccio di mare, dico subito che non mi è piaciuto, ma non per la realizzazione, quanto piuttosto perchè non mi piace il sapore di questi ingredienti, che, anche se destrutturizzati, mantenevano pienamente. - Un bicchierino con una base di Creme royal, al fegato grasso, con radicchio brasato, crema di minestra di fagioli ed aria di rosmarino, anche in questo una tecnica perfetta, anche se forse predominavano il fegato grasso ed il rosmarino. - Un baccalà in trasparenza, con baccalà mantecato in un brodetto di pomodori confit, una spuma di gnocchi ed olio piccante. Un piatto perfettamente equilibrato, ben riuscito. La cosa straordinaria era forse, incredibilmente, il brodetto, veramente sublime. Variazione di parmigiano reggiano in stagionature e consistenze. - Quattro tipi di formaggio di stagionature differenti presentati in quattro modi diversi: crema, spuma, foglio croccante ed aria. Ottimi singolarmente, straordinari ammalgamati. A questo punto il sommelier ci cambia il vino proponendoci un bordeaux relativamente giovane, 2000, ottimo abbinamento con il piatto che seguirà: Costine di Maiale cotte in bassa temperatura e gratinate al forno con la Saba, con un cioccolatino di funghi su una salsa al tartufo. Un piatto forse più semplice degli altri, ma molto ben riuscito e ben presentato. Caffè, niente coccole :-), per un totale di Euro 150 a testa. Una bella gita, peccato che sia chiuso di Domenica, unico mio giorno libero! :-) Stefano |