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Locanda Liuzzi Via Fiume, 63 - 47841 Cattolica (RN) Tel: 0541-830100 Chiuso: Mercoledì in inverno, in estate sembra chiuda per pranzo infrasettimanale Data recensione: 3/2007 Francamente l'originalità del Liuzzi's world debbo dire che a me, piace un casino: le "tende" di posate, i tappi di sughero alle pareti, le lampade con le tazzine, insomma ci si sente quasi come nella fabbrica di Willy Wonka. Servizio gentile, cortese, puntuale mai invadente ma nemmeno asettico, abbiamo chiesto un aiuto su qualche piccola indecisione sulla scelta da fare ed avendo immediatamente compreso che non eravamo clienti da grigliata di pesce (che comunque è giustamente presente in menù) ma che appartenevamo alla categoria dei curiosi, abbiamo ricevuto pronti e validissimi consigli. Ci siamo dedicati alla carta, seppure i menù presenti erano piuttosto variegati abbiamo preferito un volo radente personalizzato. Ci viene servito come simpatico aperitivo: spuma di pesca e campari. Il pane verrà sostituito durante il pranzo perchè e' stato impossibile resistervi: non particolarmente aromatizzato, gioca solo su mescolanze di farine diverse e lievitazioni, mai troppo condito, nè sopra le righe, anche i grissini sono straordinari cosi' come l'olio pugliese che vi viene servito, impossibile non attingervi. - Pesce: Nudo e crudo variegato; semplice e feschissimo: ostrica accompagnata da piccolo pomodoro secco, le seppie semplicissime condite con un velo di olio che fa da comprimario, non da semplice complemento, il salmone marinato all'aneto con quella che direi fosse una impercettibile brunoise di pera, il tonno marinato nella soia e passato nel sesamo, scampo ripieno ai sapori mediterranei, gambero con arancia e uova di lompo ed ho lasciato per ultimo uno straordinario chupa chups (vine tagliato l'involucro e va debitamente succhiato) di gambero con cocco e ananas che era buonissimo oltre che divertente. - Il divertimento continua con la ricciola affumicata > FAI-da-TE < con legno di ciliegio, frappè di squaquerone e albicocche secche: il fai da te è costituito dal fatto che la ricciola viene servita nell'infusiera trasformata in piccolo affumicatoio, il cliente è libero di decidere quanto affumicata la preferisce. L'accompagnamento del frappè con le albicocche è strepitoso, anzi il frappè di squacquarone è straordinario.. - Bon bon di scampi ripieni di spuma di foie gras e uova di salmone, con riduzione al campari accanto la spuma di pesca, notevoli e meritevoli, io non amo affatto il campari quindi non riesco a farne un'analisi sensatamente obiettiva dell'integrità del tutto, ma il piatto mi incuriosiva ugualmente, non me lo sarei perso per un cosi' banale dettaglio, il crudo esterno si fonde con il morbido ripieno sprigionando il velluto del foie gras appena giunge al palato. La frutta ed il succo a dare quel tocco di freschezza al tutto. Intriganti. - Tortelli farciti di acqua di ostriche in zuppa d'ostriche cattolichine con la sua ostrica viva, ottima presentazione per una zuppa, dal sapore soprendentemente intenso, un respiro di mare, i ravioli possedevano una morbida consistenza, calibrata cosi' come lo spessore dell'impasto, perfettamente per potersi adattare alla zuppa. Ho sempre snobbato le ostriche cotte, tanto è il mio amore per il crudo, ma mi sto ricredendo, ci sono piatti in cui il sommo sacrificio puo' avere senso. - La zuppa di pesce è una zuppa invertita, il pesce e' appena scottato, e su questo viene versato il fumetto caldo, cosi', semplicemente la rivoluzione della zuppa di pesce, la freschezza della zucchina completava lo straordinario piatto. Presumo che questo diventerà il mio punto base ed il metro per tutte le zuppe di pesce che verranno e che farò, in futuro. - Rombo con asparagi e bacon croccante. Un piatto che a leggerlo, sembrava piuttosto normale, ma la sua grandezza sta innanzitutto nella magistrale cottura del rombo, e quando dico magistrale non è il primo superlativo assoluto che mi è venuto in mente per non incorrere in ripetizioni, ma la croccantezza assieme alla morbidezza e umidità della polpa, è difficile rendervi giustizia a parole, la consistenza della salsa di asparagi, che accompagnava senza ammorbidire eccessivamente il pesce, che poggia sul suo comodo sostegno di patate, e la piccola silenziosa perfezione della cottura dell'asparago, cosa che non è ne' dettaglio insignificante nè particolare banale o scontato. - Il gioco continua con il tiramisù dissociato, in caffe' caldo viene versato accanto al dolce. - L'ormai famosa melanzane in millefoglie su bavarese di fichi secchi con salsa allo yogurt, anche se quest'ultima è piu' una decorazione del piatto che percettibile ai fini del sapore. La piccola pasticceria è servita su una divertentissima alzatina home-made design. Conto sugli 80? a persona. Ruggine |