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D'O' Via Magenta, 18 - San Pietro Olmo - 20010 Cornaredo (MI) Tel: 02.9362209 Chiuso: Domenica sera e Lunedi Non sono accettate Carte di Credito e Bancomat Prenotazione obbligatoria Data recensione: 02/2007 Ritorniamo per la quarta volta in questo ristorante a distanza di quasi un anno. Felicissimo ritorno. La cucina di Davide è unica. Questa l' impressione che svetta imperiosa. Nella mia continua ricerca dei locali meritevoli non ho mai trovato nulla del genere. L'ambiente è rimasto praticamente immutato. Una rinfrescata ai soffitti: ora sono in color legno naturale e conferiscono maggior luminosità all'ambiente, dove predomina il giallo. I bicchieri per l'acqua sono anche loro di colore giallo. La mise en place è essenziale. Il pane viene servito solo quando serve ed è di un solo tipo, integrale ed autoprodotto. Il personale è lo stesso della volta precedente ed il servizio è stato corretto e puntuale. Davide interviene per illustrarci le varie portate ma io, come mia consuetudine, lascio l'iniziativa al patron. A me interessa mangiare bene ed ho mangiato veramente bene. Menu degustazione e 32 €- 4 portate classiche- piccolo menu feriale a 11.50 con acqua-calice di vino -un piatto a scelta e caffè-La carta che comprende 4 scelte agli antipasti, altrettante ai primi, ai secondi e ai dessert. Come vini optiamo per un calice di Traminer aromatico agli antipasti e uno di uvaggio D'O con i secondi. Ottimi entrabi. In dettaglio: - Antipasti: A mia moglie viene proposta la M'pepata di molluschi, cavolfiore in purea ed a me la Seppia con il finto caviale. Intriganti e goduriosi. Sapori sempre molto leggeri e con presentazioni altrettanto essenziali. Ottimi entrambi. - Primi: A mia moglie toccano i Semi secchie tostati, fiocchi di baccalà e riso mantecato ed a me Gnocchi dorati, sfoglia di pera al curry. Entrambi eccellenti con gli gnocchi veramente strepitosi. -Secondi: A mia moglie il Bollito misto alla D'O e per me il Rognone di vitello candito, datteri, scarola e prezzemolo. Buono il bollito e magistrale il rognone. So cosa vuol dire cimentarsi con questo genere di frattaglia e non posso che tributare un applauso allo chef. Mai provato nulla di simile. - Dessert: A mia moglie il Paveè di cioccolato amaro, chutney speziata e briciole di pane (da sballo). A me Patata dolce, Rhum e mascarpone soffice. Molto buono. Con il dessert ci vengono offerti un buon Rhum stravecchio a me e un ottimo Barolo chinato a mia moglie. Conclusioni: trovo la cucina ulteriormente migliorata e sempre più originale, leggera ma con un suo carattere ben preciso, che fa del D'O un ambiente unico. Sold out come al solito a riprova che il consenso è generale. Io ho già prenotato per maggio. TOTALE TUTTO COMPRESO € 50 a testa Vino a calice 3-acqua minerale 1 bott. Caffè LA MAX61° Prendo spunto da questa visita al ristorante D'O per consigliare anche il libro di Oldani "CUOCO ANDATA E RITORNO" . L'ho divorato in poche sere. Uscito quasi in contemporanea con CODICE MARCHESI (maestro di Davide Oldani) pare percorrere la medesima strada, quella dell'essenzialità, ma vista con gli occhi di uno chef giovane. Davide propone una cucina entro 50€ di spesa, a pranzo/cena, oltre a menu degustazione e di lavoro e vuole che si identifichi il suo locale come una trattoria moderna. Mi piace la coerenza di Davide e la sua onestà intellettuale. Prima di tutto la sua TRATTORIA è per lui UN'IMPRESA, UN LAVORO, da fare bene e con professionalità, dove ogni cosa è studiata nei minimi dettagli ed ha una sua precisa ragione d'essere. I conti devono tornare e grantire stabilità per chi lavora in quest'impresa e per chi gode del prodotto finito; obiettivi raggiunti in toto, considerando i consensi raccolti. Il sold out è permanente e continuo da almeno un paio d'anni a questa parte e con buona pace di chi non si capacita di questo successo e vuole imputarlo solo all'abilità di propmuoversi e agli "agganci" che ha il patron. E' molto semplice invece. Il D'O funziona come un orologio di precisione grazie all'abile regia di Davide Oldani e grazie all'affiatamento di tutto il team.Tutto questo è ben spiegato nel simpatico libretto, che alterna momenti di vita vissuta a ricette e considerazioni generali sulla cucina e sulle scelte adottate per gestire il ristorante.....pardon Davide!!!!..."TRATTORIA". Nel panorama generale ritengo Davide Oldani uno dei pochi chef in grado di proporre qualcosa di nuovo. Uno chef in controtendenza. Uno chef che fa della MATERIA PRIMA SEMPLICE, non costosa e ricca, la base di partenza per proporre elaborazioni frutto solo di una grande tecnica unita all'estro. Questo è Davide Oldani e questo è il D'O ed il libro è li a testimoniarlo molto bene. LA MAX61° |