> Siti e blog del Network ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() TigullioVino.it
© |
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
Torna all'archivio
Invia una recensione
Taverna Dei Guelfi Piazza V.Veneto, 56 - 60020 Camerata Picena (AN). Tel: 071 7499899 Data recensione: 1/2007 ...mi sento un po' emozionato... ho lurkato per anni in questo newsgroup, molte volte ho rubato indirizzi, sognato escursioni gastronimiche, spesso, tante volte mi ero messo di buzzo buono per cominciare a scrivere qualcosa...un commento, una risposta, una domanda, quasi quasi pure una recensione... ...eppure non scattava mai la molla: succedeva che un timore reverenziale di non essere all'altezza di dire, scrivere, descrivere, raccontare...tutto questo mi paralizzava e ritornavo nel comodo e protetto mondo del lurker, a digitare nel campo di ricerca città, indirizzi e locali alla ricerca, spesso soddisfatta, di suggerimenti... ...siete stati, e con *siete* intendo voi, la mia più fedele guida per i vari giuda ballerino, il cantico, il postale, sestante, certo informazioni incrociate con altre rece dal vivo di amici affidabili ( e ce ne sono pochi...)......ora vorrei fare qualcosina anch'io, ma non sognatevi le rece approfondite, le farei se solo avessi un pc a portata di mano mentre mangio, ma poi alla fine sai che p****, invece di gustare avrei finito per essere un cronista. La memoria mi frega...non mi ricordo il piatto o meglio gli ingredienti, ma mi piacerebbe piano piano saper descrivere il sorriso, un godimento di un attimo, il nervoso di un'attesa, l'arrabbiatura di una sola, così come si imprime nell'agenda dei giorni, mesi, anni successivi...ammazza che premessa...se siete arrivati sino a qua, complimenti per la resistenza...ora passo al sodo...a raccontarvi dell'Osteria dei Guelfi. Per trovare un tavolo ci ho messo anni, cavolo ogni volta sempre serata al completo, il perchè è presto detto: in tale locale pare che le carni provenienti da tutto il mondo siano trattate alla grande e i carnivori di ogni parte ne abbiano fatto una tappa obbligatoria. E così pure martedì tutto esaurito per 40 coperti totali. Ma non mi scoraggio e con la compagnia decidiamo di fare la posta in attesa del secondo turno....e ne valeva la pena...per le 9,45 eravamo a tavola, semplici tavoli in legno con tovaglietta americana carta paglia...nota negativa a me non piacciono e poi con certi prodotti di qualità anche il tovagliato dovrebbe andargli dietro...sedie scomode stile "sfondato-rurale-antiquariato", capisco il valore, ma pure la seduta ha un suo senso quando devi mangiare....insomma nasco e vivo per mangiare comodo...ma vabbbè, diciamo che perdoniamo questi aspetti marginali ed entriamo sulla ciccia... dal menu' pesco un prosciutto spagnolo che però non c'è più...ma il cameriere rimpiazza la tristezza con una proposta di carne brasiliana arrostita in crosta e lasciata cruda nel mezzo con olio EV....'na goduria, tenera, saporosa, tollerabile anche dai non sanguinari (non sono uno di quelli, ma purtroppo ancora esistono ;-). La brasiliana era arrivata con una piadina-crescia calda e sfogliosasottile, oltre le aspettative in quel di Camerata Picena... Poi si passa alla scelta delle bestie da immolare....si sceglie due animali da cui prelevare, l'angus scozzese e il bisonte.... bravi nella gestione delle diverse cotture scelte dai commensali, arrivano i filetti disossati in un tagliere di legno con il cameriere pronto a brandire l'arma...io lo blocco, "ennnò non mi toglierai il gusto di tagliarmi pezzo pezzo" e lui sorridendo perchè forse ero il primo maniaco che gli capitava mi abbandona il tagliere... la scozzese gran sapore, meno tenera del previsto forse per una cottura richiesta troppo eccessiva, ma rimane ricca di humus, croccante la crosta che ti fa pensare ad una brace vivace... ...il bisonte, già di mia conoscenza, si contraddistingue ancora meglio oggi per la tenerezza (della carne e ...non del bisonte) e quasi scioglievollezza in bocca ...e poi lasciatemelo dire...tutto quel sangue che ad un eterno bisognoso di ferro come me è come farmi una superdose......poche verdure miste appena ripassate in padella ad accompagnare, non male, forse troppo poche, ma io sono un caso a parte per le verdure, ne consumo a vagonate e i ristoranti non forniscono mai quantità adeguate al mio bisogno. Niente vino: lo so non picchiate, ma il vino è autorizzato poche volte per motivi medici e mai quando devo guidare poi...certo quella carne ne avrebbe autorizzati diversi, ma non ho preso la carta dei vini del locali, temo anche che non ci sia troppa scelta oltre ai regionali...nelle prossime visite che ci farò, sarò più preciso. Servizio cordiale e veloce. esito economico: 30 euro, giusto direi sia per la pancia che per la felicità. Pato |