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| Pescado Via Vittorio Veneto, 25 - 41042 Fiorano Modenese (MO) Tel: 0536 83 19 00 Chiuso: Domenica sera e Lunedì Data recensione:1/2007 Il locale è ricavato in un edificio storico adiacente al Municipio di Fiorano Modenese. All'esterno una porta a vetro e una insegna blu: "Pescado". L'arredamento, al contrario di quanto recita una frase introduttiva sul menu, è molto formale. Formale anche l'atteggiamento delle cameriere, tutte molto giovani. Nulla di sgradevole, solo un po' rigide, al contrario del titolare, molto meno formale, che ti mette subito a tuo agio. Ci consegnano il menu: con i prezzi per me, senza per mia moglie (mi fa sempre sorridere questa cosa un po' anacronistica). Ci versano un bicchiere di prosecco come aperitivo e ci consegnano un piattino di crostini con olio pugliese. Scegliamo le portate: crudità del Pescado (x2) e degustazione di antipasti (x2). Decidiamo di continuare con il porsecco e acqua naturale. Arriva una cameriera e ci consegna un piattino di crostini caldi con pomodorini e vongole. Le vongole non sapevano quasi di nulla. Dopo 15 minuti arrivano le crudità del pescado. Inizialmente ci portano due piccoli piattini di carpaccio di tonno e pesce spada. Faccio appena in tempo a pensare: "...ma è tutto qui?" che arriva un cameriere con un grande vassoio colmo di ghiaccio. Sul ghiaccio scampi, gamberi e tartufi di mare (dimenticavo: abbiamo chiesto espressamente di non includere ostriche, previste nelle crudità del pescado). Con il pesce arrivano tre "salsine", almeno così ci vengono presentate dalla giovane cameriera: si tratta in realtà di olio aromatizzato all'aglio, all'arancio e al tabasco. Il pesce è assolutamente freschissimo: non c'è alcun dubbio. I carpacci sono eccezionali, per sapore e consistenza. Non so come abbiano fatto ma entrambi i pesci sono leggermente disidratati, tanto che a vederlo il pesce spada sembra prosciutto cotto. Incredibilmente delicati. Sicuramente i migliori che abbia mai mangiato. Eccezionali anche i crostacei e i molluschi. Terminate le crudità, una piccola pausa e arriva la degustazione di antipasti. In un unico piatto: polpo con patate, seppia con cavoletti di Bruxelles e sarde. Ancora una volta il pesce è freschissimo e delicato, anche se non nego che sono rimasto un deluso per le preparazioni un po' scontate. Siamo quasi sazi e cerchiamo di intercettare un camerire per sentire se sono in arrivo altre portate della degustazione per eventualmente fermarle, se siamo in tempo. Arriva il titolare che ci spiega che sarebbero arrivati dei polipetti in umido e qualche altro assaggio. Chiediamo se sono già pronti o se è possibile fermarli per eventualmente passare al dolce. Con estrema gentilezza ci rassicura: "Non ti preoccupare! Ti porto il dolce!" Ordinamo un dolce cioccolatino per mia moglie un caffè per me. Il dolce cioccolatino è squisito e mia moglie lo giudica il piatto migliore della serata. Con il caffè arriva un po' di piccola pasticceria. Il conto 110€. Nel conto non viene menzionato il dolce (non so se offerto o una dimenticanza) che alla carta costava 7€. Sono stati scontati anche 8€ su ciascuna porzione di crudità (abbiamo pagato 30€ anzichè 38€), probabilmente per l'assenza delle ostriche. Il conclusione il posto non è affatto male, la qualità dei prodotti che servono è sicuramente indiscussa. Mi sarei aspettato un pizzico di originalità in più e magari un atteggiamente un po' meno "rigido" da parte delle cameriere. Max-B Questo testo è pubblicato in origine su http://www.max-b.org ed è rilasciato sotto la disciplina della Creative Commons Attribuzione-Non commerciale-Non opere derivate 2.5 Italia License. (http://creativecommons.org/licenses/by-nc-nd/2.5/). |