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| Trattoria Caminetto d'Oro Via De' Falegnami, 4 - 40100 Bologna (BO) Tel: 051 263494 Chiuso: Martedì sera e Mercoledì Data recensione 11/2006 Centro pieno, via Falegnami è una trasversale che si diparte dalla metà di via Indipendenza. La trattoria è storica ma ristrutturata in tempi recenti, adesso prevalgono i toni bianchi sul minimal chic, molto riposante come abiente, con tavoli non molto distanziati ma lo spazio è quello che è, e la disposizione mi sembra la più sensata possibile, alle pareti l'originale idea di mettere delle belle foto dei gestori, un'idea felice che rende l'ambiente subito familiare. Ci vengono portati i menù e, a voce, vengono aggiunte le possibilità ulteriori del giorno (sono scritte anche su una lavagnetta all'entrata, ma essendo punto di transito è difficile avere il tempo di soffermarcisi). La carta è stringata sulle tre-quattro scelte per portata. Il battuto a coltello è buono, viene servito portando in tavola, due tipi di olio (Toscano e Calabrese) e il sale (con relativo macinino), nella spiegazione sulla fiorentina (è uno dei luoghi deputati, a Bologna, per la suddetta) c'e' la segnalazione che la carne proviene dal presidio della Granda, non ho idea se questo si riferisce anche a quella dell'antipasto. Molto buono il Culatello (in quantitativo non certo esagerato), encomiabile il fatto che nel menù ne sia indicata la provenienza: Carretti, Monticelli d'Ongina (PC), uno dei più rinomati, e la stagionatura; come detto l'attenzione per la provenienza delle materie prime e la comunicazione di questa al cliente è uno dei punti di forza del locale (atteggiamento non certo diffuso nel bolognese). Merita una menzione anche il pane, c'e' del toscano, una sorta di crescenta solo leggermente salata, molto gradevole, ma sopratutto un pane rustico con, credo, albiocche secche frammiste all'impasto. E' fenomenale, le 4 fette spariscono in un lampo (il pane verrà riportato, ma senza quest'ultimo, che a quanto ho carpito è materia del gestore-padre e non è detto ci sia tutti i giorni). Molto buone le tagliatelle ai porcini, ottimo il tagliolino al tartufo, con una giusta spolverata di tartufo bianco sopra, davvero buone le tagliatelle al ragù. Nella carta viene spiegato che il ragù è fatto, come anticamente usava, con carni differenti a seconda della disponibilità e che in questo periodo è tempo di castrato. Ammetto che il sapore del castrato non sono riuscita a percepirlo ma il tutto era bilanciatissimo e sapido al punto giusto, buono e correttissimo nella tradizione, come ragù, forse un filo sgrassato per il mio non plus ultra, ma d'altronde siamo in centro, e questo comporta per forza una limatura di adattamento ai gusti imperanti. Come secondi è ottimo il piatto di formaggi con relative composte di accompagnamento, con formaggi delle nostre zone, pecorini, parmigiano e fossa. Dal mio punto di vista ha le dimensioni per essere un post-secondo, troppo minimal come porzione per ordinarlo come secondo (d'altronde in carta sta, nel posto che gli compete, dopo i secondi e prima dei dolci), il tortino di patate con i funghi, davvero buono, classico ben dorato e con i sapori netti che si sentivano separatamente gli uni dagli altri, e la faraona al balsamico, non male, appena appena asciutta come consistenza nella parte arrotolata, per esser perfetta, e francamente risentiva della stessa carateristica del tortino, porzione troppo stringata per un secondo, ma credo che anche questo dipenda dall'essere in centro, nel senso che la media dei clienti sara' sopratutto quella che lavora e frequenta il centro e quindi con uno stile di vita e di calorie che purtroppo ad esso si conforma. Penso che la fiorentina sia davvero la punta di diamante del locale, credo che una prossima volta non devieremo dal percorso consolidato. Spesso nel menù a volce hanno comunque una scelta di pesce decisa giorno per giorno, molto interessante. Molto buono il gelato di crema con eventuale aggiunta di aceto balsamico a richiesta. Sicuramente un locale che sta un gradino più su rispetto alla media del centro cittadino. Spesa sui 55-60? a testa. Ruggine |