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Osteria Tananai Contrara delle Cossere, 13 -25100 Brescia (BS) Tel. 030294767 Chiuso il lunedì Data recensione: 10/2006 Sono le 20 di un sabato sera ed io e mia moglie Anna siamo incerti tra la solita pizza e qualcosa di più accattivante. Mia moglie mi ricorda un posticino tipico bresciano in pieno centro storico che io avevo adocchiato una settimana prima, ricordandomi di quando vi ero entrato più di una decina d’anni fa, quando era una semplice birreria. Malgrado la mia relativa indisposizione a una vera e propria cena (avevo anche mangiucchiato qualcosa a un rinfresco nel pomeriggio) acconsento. Entriamo alle 20 e il locale è ancora deserto, la signora Anna (una delle proprietarie) ci fa accomodare in una graziosa saletta con arredamento rustico e pentolame in rame appeso alle pareti; la sensazione è di un ambiente caldo e accogliente, il tovagliato è semplice, pane e grissini ordinari. La signora Gio (soprella di Anna) ci espone verbalmente il menù, che presenta una scelta di 5-6 alternative per ogni portata. Vista la mia fame non esagerata optiamo per degli gnocchetti rucola e scamorza (io), e dei casoncelli al radicchio (mia moglie), prendendo un secondo in due (arrosto di tacchino alle spezie) e due contorni (patate lesse e purè). I miei gnocchetti erano molto buoni ed abbondanti (voto 9), con i vari ingredienti ben equilibrati, un pizzico in meno di panna li avrebbe resi eccellenti. Buoni, saporiti e delicati (voto 8) i casoncelli al radicchio scelti da mia moglie. Il secondo ci viene servito in due piatti separati, si tratta di un arrosto di tacchino ripieno alle spezie, buono (voto 8) e con un intingolo veramente eccezionale, che non mi ha fatto sentire la mancanza delle patate al forno (l’ho usato per condire le patate lesse…); buono anche il puré. Per dolce ci dividiamo (succede sempre così, il dolce lo ordina solo mia moglie perché di solito oltre al mio secondo mi pappo anche metà del suo) una discreta crostata di con marmellata di arance (voto 6/7, la pasta era troppo secca). Come vino abbiamo scelto un mezzo litro della casa, molto gradevole (forse un pinot bianco?) e che si è ben adattato alle pietanze. Non ho visto la carta dei vini ma a giudicare dal numero delle bottiglie dei rossi conservate in un mobiletto vicino la nostro tavolo la scelta dovrebbe essere discreta. Conto totale: 2 primi 1 secondo 2 contorni 1 dolce 1 acqua ½ vino 2 caffè Euro 47.80 Conclusioni: sicuramente ci torneremo, è un posto carino, dove ci si sente a casa propria e si può mangiare ottimamente spendendo cifre abbordabili. Stefano |