> Siti e blog del Network ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() TigullioVino.it
© |
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
Torna all'archivio
Invia una recensione
Ponziani Piazza dei Ponziani 7a Roma Tel. 06.5814529 Data recensione : 08/2006 Siamo nella Trastevere meno affollata, di fronte al ponte che ormeggia l'isola Tiberina, in una piazzetta che permette anche di mangiare fuori sotto una pergola. Non facilissimo trovare il parcheggio, specie quando per rendere la vita facile ai degenti del Fatebenefratelli dell'isola sulla medesima si tiene un rumoroso cineforum frequentato anche da molti portoghesi sulle banchine. Siamo in quattro e alle nove di sera possiamo scegliere il tavolo alla fine l'esterno sarà pieno anche se è il 24 di Agosto in una Roma deserta fuori dai percorsi tradizionali. Questa volta sono sorpreso dalla gentilezza dell'accoglienza e dalla professionalità disinvolta del servizio. Non vi dico chi è uno dei propritari per non creare idee preconcette. Da scoprire comunque una cucina che funziona a dovere. Con segnali discreti ci volevano evitare la delusione del vino della casa di loro produzione, che è un bianco dei castelli senza infamia di cui si poteva fare a meno se la mia cara ex astemia non avesse insistito per averne un litro. In una scelta recitata con la dovuta calama e supporto alla mia traduzione estemporanea abbiamo scelto. Ottima mozzarella di bufala appena arrivata soda e saporita proposta come rinforzo agli antipasti. Tempura di zucchine leggerissima e croccante.Panini cresciuti delicati. Una saggia bruschetta con pomodorini. E poi una raffinata lasagna vegetale, zite con sugo di pesci e cozze invitanti, pasta corta con polpetti e sugo rosso lievemente piccante che vale la visita e supera il rapporto con il suo costo. Finalmente abbiamo accettata una bottiglia di bianco giusto (stavolta neppure ho l'appunto, ma ricordo è positivo) Ospiti felici per i filetti di orata in crosta di patate sfarinate, moglie soddisfatta per le polpettine (di cui è esperta e affezionata ovunque) di vitello in bianco e il mio tonno scottato coperto con semi di sesamo impeccabile. Tutti abbiamo scelto un contorno in cui ottimo e abbondante non ricordi a nessuno la naia. Ci è stato offerto un assaggio di risotto al vino rosso con spuma ghiacciata di parmigiano intrigante come concezione anche se è arrivato al tavolo un poco tiepido e fuori cottura. Semifreddo di pistacchi accettabile e morbido al cioccolato quasi una spuma. Caffè e decaffeinati. Grappe e mirto si ritrovano su un conto totale di 220 Eurini che per la qualità mi è sembrato onesto. Torneremo d'inverno. E' anche wine-bar dopo teatro. Max String |