> Siti e blog del Network ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() ![]() TigullioVino.it
© |
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
![]()
Archivio recensioni ristoranti inviate dai lettori
Torna all'archivio
Invia una recensione
Osteria di Rendola Via di Rendola Rendola, Montevarchi (AR) Tel. 0559707491. Giorno di Chiusura Data recensione : 06/2006 Di questo ristorante avevamo letto una recensione sul Gambero Rosso. In realtà la recensione non era molto convincente quindi abbiamo deciso di dare un'occhiata e tentare la fortuna anziché prenotare. Purtroppo il navigatore satellitare ha deciso di sua sponte di farci fare un lungo giro per le belle colline aretine prima di portarci in prossimità del ristorante così che potessimo chiederne l'esatta ubicazione. Ormai era tardissimo quindi non speravamo che ci facessero accomodare e infatti arrivati al ristorante abbiamo scoperto che la cucina era chiusa. Tuttavia lo chef Alessandro Bettini, interpellato dall'affascinante maitre di sala (in realtà è donna ma chiamarla Maitresse sarebbe offensivo ed inappropriato), ci ha fatto accomodare lo stesso con la promessa di "arrangiare" per noi un menù a base di piatti freddi. La sala è elegante, spaziosa, luminosa ed i tavoli ben grandi e spaziati sono apparecchiati con cura. La carta non l'abbiamo vista, data la particolarità, ma quella dei vini è interessante e propone diverse belle etichette della zona e non ed una buona selezione di vini al bicchiere. Noi beviamo un bicchiere di Chianti ed uno di Merlot. Il secondo ottimo mentre il primo … non riusciamo proprio a bere dei buoni chianti a meno che non siano le riserve ducali oro o cose del genere. I piatti "freddi" che Alessandro prepara per noi sono: un carpaccio stagionato (la pezza del manzo macerata nel vino rosso ed essiccata - veramente ottimo); la terrina di petto d'anatra e pistacchi (petto d'anatra tritato, condito e amalgamato coi pistacchi cotto nel forno a vapore e poi freddato in frigo - superbo; un piatto da 10); soppressata d'anatra (buona) carpaccio di petto d'anatra (molto buono) ed un ultimo salume anche questo d'anatra e anche questo buono sebbene meno degli altri. Per finire ci viene proposta una degustazione di formaggi con varie marmellate, miele e mosto d'uva accompagnati da un'ottima Vendemmia Tardiva della zona; ottima conclusione di un pasto tanto inatteso quanto ottimo. Il conto anche non è male, 82 € di cui 16 di vino quindi esclusi quelli 33€ a testa. Alla fine del pasto Alessandro ci scorta alla locale cantina dove compriamo alcune bottiglie sia dell'ottimo Merlot che della Vendemmia Tardiva entrambi un po' cari per i nostri gusti (visto che veniamo dalla Romagna dove abbiamo preso delle ottime riserve di sangiovese al 50% in meno) ma ottimo ricordo della bella esperienza. È vero che abbiamo provato solo i "salumi" di Alessandro ma sia la qualità di questi che la sua gentilezza che l'ambiente ci dicono che questa nuova gestione farà presto risalire l'Osteria di Rendola nella considerazione delle guide e se la cucina calda e buona quanto quella fredda arriveranno anche le Stelle. Adriano Alessandrini |