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| Ristorante Lo Scoglio Via Che Guevara 40 17031 Albenga (SV) Tel. 0182.541893 Data recensione : 07/2006 Finalmente ieri sera sono riuscito a trovare l'occasione per andare a mangiare in questo locale situato sul lungomare di Albenga. La sua fama era di un localino (10/11 tavoli al massimo) con pretese di essere un ristorante di un certo livello/classe, ma il rapporto qualità/prezzo è a mio parere insufficiente. Ma andiamo con ordine. Il posto (la "location", per chi preferisce) è da urlo. Si tratta di un originario chiosco/bar situato su di un piccolo moletto di scogli che affianca una spiaggia. Una ventina di anni fa lo frequentavo quando andavo al mare con gli amici, ma da allora ha subito interventi radicali che lo hanno praticamente ricostruito come ristorante, che di giorno offre anche un suo angolo di spiaggia con lettini ed ombrelloni. Per arrivarci bisogna passare sotto uno dei tanti sottopassaggi della ferrovia (che in questa zona separa spesso il mare dal resto del territorio). Il panorama è da svenimento, soprattutto per chi viene da posti non di mare. Praticamente si è circondati per tre lati dal mare, e in rare occasioni si riesce a buttare lo sguardo fino anche alla Palmaria (quando le giornate sono particolarmente terse). Ieri sera era pure calmo, e chissà che spettacolo mangiare con la burrasca... L'ingresso è cordiale da parte dei due (credo) proprietari (un uomo ed una donna) che servono in sala, e ci fanno accomodare (eravamo in 4: io, mia moglie ed un'altra coppia) in un tavolo rotondo in un angolo esterno della sala, elegantemente arredata. Ci vengono offerti subito 4 calici di aperitivo (di cui non ho chiasto il nome o cosa fosse, ma non bevendolo non mi sono interessato) con un piccolo pre-antipasto (bietole fritte: http://i6.tinypic.com/1z4cr5l.jpg). Subito la prima sorpresa negativa: il menù non ci viene portato al tavolo, ma ci viene elencato dal tipo (e soprattutto non era neppure esposto in nessuna parte del locale, esternamente o internamente). Passiamo oltre. Come vino abbiamo preso un Mataossu i.g.t. delle Colline Savonesi, 12,5%, di cui consumeremo due bottiglie anche se l'ho trovato personalmente troppo "leggero". Arrivano gli antipasti: - Raviolini di pesce su cremina di pomodoro (http://i6.tinypic.com/1z4crbb.jpg), involucro molto croccante, ripieno saporito e cremina leggera. Molto buono; - Filetti di cernia tostati al burro (http://i6.tinypic.com/1z4crhk.jpg), leggerissimi, morbidi, che si scioglievano quasi in bocca. Una goduria! - Buridda di seppie con peperoni (http://i6.tinypic.com/1z4crvr.jpg), che però non ho apprezzato completamente come accostamento di gusti; Una nota di merito: dopo ogni piatto (e per tuta la serata) ci vengono cambiate sempre le posate utilizzate per ogni piatto. Due note di demerito: 1) per tutta la serata la donna, ed in qualche occasione anche l'uomo, si allungava passandomi davanti per servire/togliere il piatto a mia moglie che si trovava con la schiena verso l'angolo della sala. Capisco che la posizione fosse non felicissima, ma se pensi di avere problemi di servizio, cerchi di non sistemare il tavolo esattanentre contro la parete, ma ti lasci uno spazio di manovra (dopotutto ieri sera c'eravamo solo noi 4 ed un altro tavolo da due. Non mi sembrava serata dove recuperare a tutti i costi qualche centimetro di spazio in sala); 2) Se vuoi essere o aspirare ad essere un locale di una certa classe, non utilizzi il pane congelato... :-( O lo prendi fresco, o lo fai tu! Arrivano i primi: caserecce con zucchine, gamberetti e dadolata di pomodori (http://i6.tinypic.com/1z4ctvs.jpg) per tutti e quattro (io e l'altro uomo porzioni intere, per le signore invece due mezze porzioni). Sottolineo la perfetta cottura della pasta (ma mi torvo a dover anche sottolineare il fatto che in un locale simile avrei preferito non trovare pasta Barilla) e la generosità della porzione. La bontà non è nulla di trascendentale. Una buona portata, ma nulla di più. Magari se prendevo qualcosa di un po' più originale (mi ricordo un'altra cosa con una dadolata di pesce spada...) avrei pouto assaporare altri gusti un po' più particolari. Come secondi scegliamo io e mia moglie il branzino alla ligure (http://i6.tinypic.com/1z4cs3a.jpg), mentre i nostri amici una grigliata mista (http://i6.tinypic.com/1z4cs5d.jpg ma dalla foto manca il trancio di spada, già "sparito"). Il nostro branzino si scioglie in bocca ed è stato pulito in maniera quasi esemplare, senza farmi trovare neppure una spina, cosa che spesso mi accade di trovare. La grigliata ha incontrato pure un buon successo, anche se io credevo di vederci una varietà maggiore di tipi di pesce. Terminiamo con i dolci, ed io, che non mi sentivo particolarmente sazio, ne ordino due: il fiordilatte di panna al caramello (http://i6.tinypic.com/1z4ctgm.jpg) ed una ciambellina al ciococlato con crema vaniglia (http://i6.tinypic.com/1z4e2k5.jpg), entrambi buoni, ma con una netta preferenza per il primo. Finiamo con il caffè e con la radio della sala che comunica il risultato finale della semifinale tra Francia e Portogallo... Ma io credo che (mi ripeto: in un locale simile) un altro tipo di sottofondo sarebbe stato preferibile. TOTALE RF di € 230,50 così suddivisi: 4 coperti (non indicato nessun prezzo: ottimo) 2 Mataossu € 23 2 minerali € 5 4 antipasti € 64 2 secondi piatti (1 branzino per due) € 45 2 secondi piatti (1 grigliata per due) € 48 5 dolci € 35 3 caffè € 4,50 Sapevamo della spesa che non sarebbe stata contenuta, però alla fine è sembrata eccessiva a tutti. Al momento del pagare non abbiamo controllato, ma salendo in macchina abbiamo notato che non ci ha indicato i primi nella ricevuta! Non credendo nessuno al fatto che ci siano stati offerti, ci domandavamo se fosse stato il caso di tornare indietro a sottolineare la dimenticanza. Ma un rapido calcolo di quello già pagato (eccessivo, ripeto, per quello di cui abbiamo usufruito) ci faceva abbandonare il proposito. Io avevo ancora fame, poi... Paolo P. |